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venerdì 19 settembre 2014

.NOTIZIE DALLA PROVINCIA DI CASERTA- POLO CULTURALE E REGI LAGNI

CULTURA. GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO, DISPOSTA L’APERTURA STRAORDINARIA DEL POLO CULTURALE A VILLA VITRONE E DEL MUSEO CAMPANO DI CAPUA.


Il Polo Culturale della Provincia di Caserta e il Museo Provinciale Campano di Capua aderiscono alla 31a edizione delle Giornate Europee del Patrimonio, manifestazione ideata nel 1991 dal Consiglio d'Europa e dalla Commissione Europea, che prevede l’apertura straordinaria al pubblico dei principali musei, monumenti e aree archeologiche.

La Provincia di Caserta, nell’ottica di un accrescimento dell’offerta culturale e turistica nell’intera provincia, ha disposto le aperture straordinarie del Museo Campano di Capua e del Polo Culturale di Villa Vitrone a Caserta.
Il Museo Provinciale Campano sarà aperto nelle giornate di sabato 20 e domenica 21 settembre dalle ore 15 alle ore 19 e sarà visitabile al costo di 1 euro.
Il Polo Culturale della Provincia di Caserta, inaugurato nel maggio scorso, sarà eccezionalmente aperto sabato 20 settembre dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 14 alle ore 19. L’ingresso è gratuito.

In occasione dell’apertura straordinaria del Polo, sarà inaugurata anche la mostra fotografica “Ma Donne – Madre è vita”, di Bruno Cristillo, che sarà in esposizione a Villa Vitrone fino al 20 ottobre.

AMBIENTE. SOPRALLUOGO ALL’IMPIANTO DI GRIGLIATURA ALLA FOCE DEI REGI LAGNI. GRAZIE ALLA GESTIONE DELLA GISEC BLOCCATE 98 TONNELLATE DI RIFIUTI CHE AVREBBERO INQUINATO LE COSTE CASERTANE E NAPOLETANE. ZINZI: "IMPIANTO INDISPENSABILE, LA REGIONE NON PUÒ TIRARSI INDIETRO".

Dall'1 agosto ad oggi oltre 98 tonnellate di rifiuti da vagliare sono stati bloccati alla foce dei Regi Lagni grazie all'impianto di grigliatura, selezionati e smaltiti dalla Gisec, società che gestisce gli impianti di rifiuti per conto della Provincia di Caserta. È il dato che è emerso nel corso del sopralluogo effettuato stamani, presso l'impianto sito a Castel Volturno, dal presidente della Provincia, Domenico Zinzi, dall'amministratore unico della Gisec, Donato Madaro e dal direttore tecnico della società,  Maurizio Campopiano. Insieme a loro anche l'assessore provinciale all'Ambiente, Giuseppe Rocco, l'assessore provinciale all'Agricoltura, Stefano Giaquinto, l'assessore provinciale all'Edilizia Scolastica, Francesco Zaccariello e i consiglieri provinciali Camillo Federico e Luigi Menditto.

La Gisec spa ad agosto, in via transitoria e suppletiva, ha assunto la gestione dell’impianto di grigliatura alla foce dei Regi Lagni per “superare il mancato subentro nella gestione da parte del Consorzio di Bonifica” vista “l’esigenza di un’immediata riattivazione della funzionalità dell’impianto”. L’affidamento provvisorio, fino al 30 settembre, fu disposto da una delibera della giunta provinciale dopo una riunione svoltasi presso gli uffici della Direzione Generale per l’Ambiente e l’Ecosistema della giunta regionale della Campania.

L’attività realizzata dalla Gisec in poco più di un mese ha già prodotto risultati soddisfacenti. Attraverso la selezione per codice CER del materiale proveniente dalla grigliatura, sono stati smaltiti circa 5 tonnellate di pneumatici fuori uso e quasi 5 tonnellate di acque tecnologiche, oltre a 98 tonnellate di rifiuti da vagliare.

"L'impianto di grigliatura - ha dichiarato il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi - è indispensabile, questi numeri lo dimostrano. Se con caparbietà e spirito di sacrificio non fossimo intervenuti in via suppletiva, questi rifiuti sarebbero confluiti a mare. Tenere in attività questo impianto ha un costo che come Provincia non possiamo sostenere, anche perché non è di nostra competenza. Nei Regi Lagni, infatti, confluiscono le acque reflue delle province di Avellino, Benevento, Napoli e Caserta. L'affidamento provvisorio alla Gisec scade il 30 settembre, al termine la Regione dovrà farsene carico. Non può tirarsi indietro – ha concluso Zinzi – perché l’impianto di grigliatura filtra i rifiuti provenienti da ben quattro province e soprattutto non può pensare che questo problema possa essere affrontato solo durante i mesi estivi”.

“Dalla data di subentro la GISEC SpA – fanno sapere i vertici della società provinciale – ha provveduto: a mettere in sicurezza il sito mediate l’installazione di barriere protettive lungo il perimetro delle vasche e delle varie paratie; ad attivare il servizio di vigilanza armata 24/24h; alla contrattualizzazione di un’impresa di fiducia che svolge le attività connesse alla griglia (raccolta del materiale surnatante dall’alveo), alla selezione per codici attraverso il deposito temporaneo in appositi cassoni scarrabili a tenuta e al confezionamento di alcune frazioni di rifiuto in idonei sacchi (big-bag). La stessa ditta, poi, una volta caratterizzato il rifiuto, con l’ausilio di un laboratorio autorizzato, provvede al prelievo e al successivo conferimento dello stesso in idonei impianti di smaltimento/recupero. Successivamente, dopo il taglio delle erbe infestanti, ha provveduto a fornire tutte le installazioni necessarie alla cantierizzazione e sicurezza del luogo di lavoro mediante l’apposizione di servizi igienici (bagni chimici), cisterna dell’acqua potabile, nonché la fornitura di tutti DPI per gli operatori impegnati nelle operazioni di cantiere. La Gisec ha incaricato, inoltre, una ulteriore ditta per le attività di sanificazione ambientali e deodorizzazione. Si è, poi, provveduto alla fornitura del gruppo elettrogeno necessario all’alimentazione dell’impianto elettrico e della rete di videosorveglianza”.