Caro Pio
Se devo dire la verità , nonostante le ultime vicende che
sono accadute nella città di Caserta, la risposta è stata più che soddisfacente.
Ieri notte ho visto una Caserta nuova, con uno spirito di
vita diverso proprio perché il vecchio detto dantesco non sbaglia mai “ non ti
curar di loro , ma guarda e passa”.
Il veglione di Capodanno
organizzato magistralmente in Piazza Dante, ha dato una risposta concreta a quanti
ti avevano messo in un angolino e non ti avevano dato quella credibilità politica che Caserta poteva risorgere in
un momento molto chiacchierato .
E’ stata una serata e
soprattutto una notte memorabile : prima la disco in piazza poi la performance di
Gino , cabarettista di Made in Sud e infine la serata concerto di Umberto Smaila
ha ridato quel sorriso a molti casertani e cittadini provinciali che erano
accorsi in una piazza affollatissima di giovani e non, che sono stati deliziati
di un qualcosa inedito poiché mai a Caserta era stata organizzata una serata del
genere . Più di tremila persone hanno
calcato le strade del centro storico che forse con l’isola pedonale rimane uno
fra i più belli che si sono ammirati in
questo clima natalizio . Io stesso mi sono lasciato andare a lunghe passeggiate a
piedi lasciando “ in garage” la mia auto in piazza Vanvitelli,
dove ho risieduto per oltre trenta anni .
Una notte bianca – poiché tutto si è concluso alle prime luci dell’alba – se così
si può definire , passata in sordina fra i mass media regionali , vedi Rai tg
regionale , che non si è degnata neanche di una piccola notizia durante il telegiornale
preferendo la notte bianca dei paesi dell’alto Casertano dopo il terremoto . Per la verità il servizio
sui comuni dell’alto casertano ci stava tutto s’intende , ma qualcuno, non
tu, poteva fare qualche telefonatina per
dire “ Caserta è viva “. Sono convinto che a Palazzo Castropignano ci sia qualcosa che non quadra,
perchè un evento del genere , non dico doveva essere annunciato, ma doveva
avere quello spazio che si meritava . Avrei fatto fuoco e fiamme per dare il giusto
riscontro ad una serata del genere. La
gente si è divertita tantissimo perché anche io ero proprio sotto il palco
adiacente i fonici e quindi potevo vedere tutto, avanti e dietro le quinte .
E’ inutile dire che
anche Lucrezia Cicia figlia e nipote di due personaggi politici e professionali
della città di Caserta sia stata all’altezza
, con tanto sacrifici si sa , ma certamente non ha demeritato.
So che stai attraversando un periodo un po’ triste come
casertano si intende, perché non hai visto alcuni amici che hanno diviso con te
molte cose . Ma l’evento della Reggia di Caserta e quello di piazza Dante hanno
dato quel tocco di credibilità ad una città che aspetta risposte e tu l’hai
dato .
Caro Pio è andato
tutto bene, anzi superiore rispetto alle aspettative , hai superato anche la
notte di Napoli e soprattutto hai lottato affinchè potessi giungere ai livelli
di Salerno . Sei sulla buona strada, però devi continuare . Te lo dico da amico
ultra quarantennale visto che ci siamo
conosciuti quando eseguivamo le scorribbande con i nostri “paparielli “ cinquantini
, anche truccati per misurarci fra di noi ,ma non abbiamo mai scommesso soldi,
ci siamo soltanto divertiti.
Il tuo compito adesso
è dare soltanto tranquillità ad una città e renderla viva e piena di vita, se
vuoi andare avanti , il contorno viene da solo. Ma è importante non esagerare
con la movida perché ci potrebbero essere problemi con persone poco
raccomandabili che giungono in momenti topici. Mettiamo in un angolo chi vuole
Caserta un paesone.
Ciao Pio , auguri di buon anno e felice 2014, perché si è concluso
alla grande , poi ti spiego da vicino, rimarrai contento anche tu
Un abbraccio
Prospero Cecere