In Sparanise i Carabinieri della
locale Stazione hanno proceduto all’arresto, per furto, di Ausanio Alfredo, cl.1956,
di Afragola. Nella circostanza, il predetto, a seguito di una perquisizione operata dai
militari dell’Arma, veniva trovato in possesso di un telefono cellulare,
risultato essere stato asportato, poco prima, ad una 24enne che lo custodiva
all’interno della propria borsa. Il telefono, veniva restituito all’avente
diritto, mentre l’arrestato cosi come disposto dall’Autorità Giudiziaria veniva sottoposto alla misura degli arresti
domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo.
1.
In Succivo, nelcorso di uno specifico servizio volto a contrastare la commissione
di reati contro il patrimonio, i Carabinieri della stazione di Sant'Arpino, hanno
arrestatoCrispino Nicola,classe 1956,eCrispino Simeone,classe 1982,padre e
figlio entrambi di Gricignano di Aversa. I due, infatti, sono stati colti in
flagranza di furto all’interno di un fondo agricolo in Succivo localita'Astragata.
La refurtiva, costituita da una struttura portante in metallo per la
costruzione di serre è stata interamente recuperata e restituita al legittimo
proprietario. Gli arrestati, invece, sono stati tradotti nelle rispettive
abitazioni e sottoposti agli arresti domiciliari in attesa della celebrazione
del rito direttissimo innanzi alla competente Autorità Giudiziaria.
2.
In Villa Literno, piazza delle città, i
Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Casal di
Principe unitamente a quelli dellaC.I.O. del 6° BattaglioneToscana hanno arrestato, in
flagranza di reato per “detenzione illegale di arma clandestina e
munizionamento da guerra” Ucciero
Francesco, classe 1970, in atto
sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari in Villa Literno per reati
in materia di sostanze stupefacenti. L’uomo, presso l’abitazione in cui è sottoposto agli obblighi, è stato trovato in
possesso di nr. 1 (una) pistola beretta 7,65, non censita in banca dati, nr. 83 (ottantatre) munizioni complessive suddivise
in nr. 14 (quattordici) cal. 9 da guerra, nr. 1 (una) cal. 9 luger, nr. 14
(quattordici) cal. 9 short, nr. 53 (cinquantatre) cal. 7,65. Le armi ed il
munizionamento sono stati sottoposti a sequestro mentre l’arrestato, è stato
tradotto presso la casa circondariale di Napoli Poggioreale, a disposizione
della competente Autorità Giudiziaria.
3.
In Casal di Principe, via Vaticale, i
Carabinieri della locale stazione hanno arrestato, in flagranza di reato per “evasione dagli arresti domiciliari” AllajjanMujah, delBurkina Faso,classe1975, in atto sottoposto alla
misura cautelare degli arresti domiciliari per “reati in materia di sostanze
stupefacenti”. L’uomo è stato sorpreso dai militari dell’Arma per strada, a
diverse centinaia di metri dall’abitazione in cui è sottoposto agli obblighi,
sprovvisto di autorizzazione. Pertanto è stato trattenuto presso le camere di
sicurezza dell’Arma in attesa della celebrazione del rito direttissimo innanzi
alla competente Autorità Giudiziaria.
4. In
Villa di Briano, i Carabinieri della
Stazione di Frignano hanno arrestato in flagranza reato un minore rumeno,
residente in Aversa. Il ragazzo, è stato sorpreso dai militari dell’Arma all’interno del terreno
privato, attualmente sottoposto a scavi
di ispezione in esecuzione di un decreto emesso dalla D.D.A. di Napoli,
ove si impossessava di circa 4 (quattro) mq di materiale ferroso. L’arrestato, pertanto, è stato associato
presso l’Istituto di pena minorile di Napoli Colli Aminei (NA) a disposizione
della competente Autorità Giudiziaria.
5.
In Teverola, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile del
Reparto Territoriale di Aversa hanno arrestato, in flagranza per il reato di rientro sul territorio nazionale senza autorizzazione
speciale del Ministero dell'Interno a seguito di espulsione, i pregiudicati
albanesiCupi Anxhelo, classe1987
eMerxhoniTufik, classe1987,
entrambi in Italia senza fissa dimora. I due,
benché espulsi dal territorio nazionale ed imbarcati per il paese di
origine nell’anno 2012 e 2013,hanno
fatto rientro in Italia senza l'autorizzazione speciale del Ministero dell'Interno,
e sono stati sorpresi dai Carabinieri all’interno di un Bar di Teverola. Pertanto
sono stati trattenuti presso le camere
di sicurezza dell’Arma in attesa della celebrazione del giudizio direttissimo innanzi
alla competente Autorità Giudiziaria.