“La chiusura del tribunale di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) mette a serio rischio la capacità di contrasto alla criminalità organizzata da parte della magistratura”. Lo dicono Roberto Centaro, Paride Amoroso e Domenico Ventriglia, rispettivamente parlamentare nazionale, coordinatore provinciale di Caserta e candidato alla Camera Campania 2 di Grande Sud.“Ci impegneremo – aggiungono – affinché il prossimo governo di centrodestra riveda i termini dell’accorpamento previsto dal decreto legislativo sulla nuova organizzazione dei tribunali. Quello di Santa Maria Capua Vetere, infatti, pur non avendo sede nel capoluogo di provincia, è il tribunale ordinario della Provincia di Caserta”.
“Un eventuale accorpamento con il tribunale di Napoli Nord – concludono – spezzerebbe in due tronconi la continuità dell’attività giurisdizionale in un territorio ad alta densità mafiosa”.