Un lungo fine settimana all’insegna della solidarietà, per sostenere la ricerca contro il cancro: è questo il progetto messo in campo da tanti giovani di Santa Maria Capua Vetere, in collaborazione con l’associazione Università Moderata, l’Airc e diversi locali della città, che devolveranno un contributo all’Associazione italiana per la ricerca sul cancro.
L’iniziativa, che si fonda sulla partecipazione attiva e sulla sensibilizzazione di un’ampia fascia di ragazzi sammaritani, vede il pieno sostegno del Comune di Santa Maria Capua Vetere.
L’annuale appuntamento della vendita delle “arance della salute” si terrà sabato 4 e domenica 5 febbraio, in piazza Bovio e in via Martiri di Nassiriya. Per l’occasione sono stati organizzati, in alcuni luoghi di intrattenimento giovanile, eventi a sfondo benefico, volti a sensibilizzare anche le più giovani generazioni sull’importanza della ricerca oncologica, promuovendo una raccolta fondi da devolvere all’Airc.
In particolare, oltre alla vendita delle arance, il programma prevede: giovedì 2, alle ore 22, aperitivo universitario al Monello lounge bar; venerdì 3, alle ore 21, cena di beneficenza al pub Agua Mala; domenica 5, alle ore 11, aperitivo per la ricerca al Moma lounge bar.
“E’ un segnale importante – spiega il presidente del consiglio comunale, Dario Mattucci, anche nella sua veste di delegato cittadino dell’Airc per l’evento – che parta dai giovani la battaglia a un male che dobbiamo rendere sempre più curabile, attraverso un convinto e forte sostegno alla ricerca. Il crescente numero di neoplasie, soprattutto nei nostri territori, ci impone un’attenzione e un impegno indifferibile”.
Pieno sostegno all’iniziativa anche dal sindaco Biagio Di Muro: “Il coinvolgimento e la partecipazione attiva dei giovani sono la testimonianza che, in questa città, c’è una parte sana (sicuramente maggioritaria) con la quale si può costruire un futuro migliore e solidale”.