La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


email
procecere@alice.it
procecere@virgilio.it



Visualizzazioni secondo Google dal 2009

mercoledì 2 giugno 2010

OMICIDIO DI MONACO, IL GIALLO DI SANTA MARIA CAPUA VETERE E' AL PRIMO ROUND

Omicidio Di Monaco , il giallo di Santa Maria Capua Vetere ovvero quello di Sant’Andrea dei lagni avrà la sua prima conclusione nella giornata di domani. E’ attesa nel pomeriggio dopo che i due avvocati difensori dell’unico imputato Salvatore Busico, Arestato e scarcerato per ben due volte, Giuseppe Stellato e Angela Monaco concluderanno le loro arringhe . Il pm, in sede di udienza davanti alla prima corte di assise del tribunale di Santa Maria Capua Vetere presidente Elvira Capecelatro,aveva chiesta l’ergastolo per salvatore Busico , ma la pena veniva incalzata dalla parte civile rappresentata dall’avvocato Raffaele Gaetano Crisileo che chiedeva anche a titolo di risarcimento del danno 250mila euro . Si sono comunque molti se e molti ma per l’omicidio del giovane appena diciassettenne Enrico Di Monaco, poiché se Busico è stato arrestato e scarcerato per ben due volte ci sarà senz’altron qualcosa che on quadra poiché il Busico apprenderà la sua pena a piede completamente libero. Le arringhe difensive saranno l’ultima spiaggia per salvatore busico che sarà o colpevole o assolto dal reato di omicidio . E’ anche vero che dietro questo omicidio c’è senz’altro qualcosa di strano perché salvatore Busico fu colui che lo prese in piazza sotto casa e lo portò al cospetto di qualcuno in aperta campagna fra i territori di Santa Maria La Fossa e Capua in un granaio dove fu ucciso la notte del 25 aprile 2005 e lasciato lì fino a quando una telefonata al,a polizia svelò il suo cadavere il 18 maggio del 2005 e cioè quando già alcuni poliziotti avevano addirittura eseguito degli interventi in un pozzo con strumenti sofisticati. Una fatalità ma il cadavere del giovane era a due passi dal pozzo . Un’altra anomalia fu appunto le deposizioni di personaggi sammaritani che furono fermati ed interrogati dopo la scomparsa e il ritrovamento del giovane . Ma su tutti un cittadino extracomunitario albanese che sparì dopo che era scomparso il giovane. Le indagini per la verità non hanno chiarito del tutto il misfatto ,ma certamente hanno chiarito che fu Salvatore Busico a prelevarlo , tanto che lui davanti agli inquirenti si è avvalso della facoltà di non rispondere. Colpevole ? Lo sapremo domani con la sentenza.