La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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venerdì 28 novembre 2008

Free River: Ergastolo a Maurizio Lavoro trent'anni a Giuseppe Dell'aversana per l'omicidio di Ciro Barbato

Ergastolo a Maurizio lavoro e trent'anni di reclusione a Giuseppe Dell'aversana , assolto De Luise . questa le sentenza della terza sezione della corte di assise di appello di Napoli . L'omicidio era nell'ordinaza di custodia cautelare dell'operazione Free river che coinvolse anche altre persone. Giuseppe Cecoro riferiva “Ciro Barbato venne ucciso perché aveva promesso ai la torre di uccidere Giulio Luise e Isacco Coppola. Premetto che Giulio Luise inizialmente faceva parte del Gruppo La Torre successivamente si staccò da costoro ma questo fatto venne mal digerito dai La torre. Ciro Barbato stava in carcere insieme a Giulio Luise a Rebibbia ed erano amici. Quando uscì dal carcere chiese a Mimì Bidognatti di aiutarlo nella zona di Fuorigrotta , in particolare di dargli una mano mandandogli degli uomini per potersi impadronire nuovamente della zona .So che Mimì Bidognetti mandò tale o biondo persona di Villa Literno di cui non conosco il nome e quest’ultimo , entrato in confidenza con il Barbato venne a sapere che questo voleva uccidere Giulio Luise e Isacco Coppola . Questa promessa il Barbato l’aveva fatto ai la torre molti anni prima “. Il fatto omicidiario avvenne il 19 agosto del 1994 e venne deciso presso il Cala Cala di Bardellino a Castelvolturno. “Fui incaricato io di eseguire l’omicidio. Ricevetti l’incarico di uccidere Ciro Barbato da Domenico Bidognetti e Giulio Luise ed insieme a Giuseppe Dell’Aversano e Maurizio Lavoro lo eseguimmo”.