In Gioia Sannitica (CE), frazione Calvisi, lungo la SP 290 Km. 5+100, per
cause in corso di accertamento, un’autovettura Fiat 500, con a bordo un giovane
ventiduenne di San Lorenzello (BN), è andata a collidere, frontalmente, con un
autobus di linea che effettuava trasporto studenti sulla tratta tra Piedimonte
Matese e Cerreto Sannita (BN). Il conducente dell’autovettura, GIAMEI
Pasqualino Emilio, è deceduto sul colpo, mentre l’autista del bus è rimasto
ferito gravemente unitamente ad alcuni ragazzi, che stavano facendo ritorno a
casa, ai quali sono state diagnosticate solo contusioni varie.
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile
della Compagnia di Piedimonte Matese ed i Vigili del Fuoco il cui intervento è
stato necessario per estrarre il giovane dalle lamiere della propria
autovettura.
Indagini in corso volte ad accertare la dinamica dell’incidente.
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Capua,
nel corso di un servizio finalizzato ad infrenare il fenomeno dello spaccio
delle sostanze stupefacenti, hanno tratto in arresto in flagranza del reato di
detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, Z.A. 19enne di Caserta.
La ragazza, controllata in Curti (CE), a bordo della propria autovettura, a
seguito di perquisizione personale, veniva trovata in possesso di un involucro
in cellophane contenete circa gr 31 di sostanza stupefacente del tipo cocaina
opportunamente occultata. L’arrestata è stata sottoposta agli arresti
domiciliari presso la propria abitazione in attesa del rito di convalida.
I Carabinieri della Stazione di Castel Volturno hanno tratto in arresto il
cittadino extracomunitario Yeboah Ampaabeng, cl. 80 della Costa
d’Avorio, irregolare sul territorio nazionale, resosi responsabile del reato di
detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
I militari dell’Arma, nel corso di uno specifico servizio d’osservazione
accertavano l’attività di spaccio e, a seguito di perquisizioni personale e
domiciliare, rinvenivano e sottoponevano a sequestro grammi 20 di
sostanza stupefacente del tipo marijuana, confezionata in 18
dosi pronte per lo spaccio, nonché la somma contante di €
655,00, ritenuta provento dell’attività illecita e materiale vario per
il confezionamento delle dosi.
L’arrestato è stato tradotto presso la casa circondariale di Santa Maria
Capua Vetere.
I Carabinieri della Stazione di Santa Maria Capua Vetere hanno dato
esecuzione al provvedimento di determinazione di pene concorrenti in
regime di detenzione domiciliare emesso dalla Procura Generale della Repubblica
presso la Corte di Appello di Napoli nei confronti di Monaco Antonio cl.
66, in atto già sottoposto al regine della detenzione domiciliare.
L’uomo deve espiare il residuo pena di anni 5 e mesi
11 di reclusione, poiché condannato definitivamente per il reato di
associazione per delinquere finalizzata all’estorsione commesso negli anni che
vanno dal 1995 al 2009 nella provincia di Caserta, allorquando rivestiva
il ruolo di referente di zona per ilclan “dei casalesi - fazione Schiavone”.
I carabinieri del Comando Stazione di
Villa Literno, hanno tratto in arresto MASTROIANNI Armando, cl. 84,
pregiudicato, appartenente al “clan Frizziero”. Allo stesso i militari
dell’Arma gli hanno notificato l’ordinanza di custodia cautelare in carcere
emessa dal GIP del Tribunale di Napoli Nord, su richiesta della locale Procura.
Il provvedimento è la conseguenza delle molteplici violazioni rilevate e
comunicate all’Autorità Giudiziaria dagli stessi carabinieri della Stazione di
Villa Literno riguardanti la sorveglianza speciale, con obbligo di soggiorno
nel comune di Villa Literno, cui lo stesso era sottoposto. Detta sorveglianza
speciale, che prevedeva l’obbligo di non uscire dall’abitazione prima delle
06.00 e dopo le 21.00 e di presentarsi all’autorità di pubblica sicurezza dal
lunedì al sabato dalla ore 08.00 alle 09.00 e dalle 18.00 alle 19.00, gli era
stata applicata dal Tribunale di Napoli Sezione Misure di Prevenzione. Il
MASTROIANNI, che si era reso irreperibile, è stato individuato ed arrestato in
Napoli presso un’abitazione dove era stato appena sottoposto agli arresti
domiciliari a seguito di arresto, in flagranza, proprio per “violazione degli
obblighi inerenti la sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno”. Il
31 enne è stato condotto presso la casa circondariale di Santa Maria
Capua Vetere.