Nella giornata odierna, personale in servizio presso la Stazione dei Carabinieri di Falciano
del Massico, ha dato esecuzione ad un' ordinanza applicativa della misura cautelare
personale degli arresti domiciliari, emessa nei confronti di ZANNONE Mario (ci.67).
Il provvedimento cautelare, richiesto dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di
Santa Maria Capua Vetere, è stato determinato dalla circostanza che, a carico dello
ZANNONE, è stata riconosciuta la sussistenza di un grave quadro indiziario per il delitto
di atti persecutori posti in essere nei confronti del coniuge separato, oltre che l'esigenza di
evitare che le condotte perpetrate, connotate da un crescente livello di invasività, potessero
cagionare ancor più gravi conseguenze per l'incolumità della persona offesa.
L'attività investigativa ha preso le mosse dall'iniziativa della persona offesa stessa, la
quale ha presentato numerose denunce-querele, indicative della personalità violenta e
dell'atteggiamento persecutorio del coniuge separato, il quale - in più occasioni - poneva
in essere condotte di minaccia, ingiuria e molestia, anche in presenza dei due figli minori e
di altre persone.
Le condotte persecutorie hanno avuto inizio già dal mese di dicembre 2013 e sono
proseguite fino ad oggi attraverso un'allarmante escalation che ha reso necessario il
ricorso al provvedimento cautelare.
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Maddaloni, nel corso di un servizio di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione dei reati predatori, in Santa Maria a Vico, traevano in flagranza un cittadino di nazionalità rumena, ritenuto responsabile di tentato furto in abitazione ai danni di un 59enne pensionato del luogo.
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Maddaloni, nel corso di un servizio di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione dei reati predatori, in Santa Maria a Vico, traevano in flagranza un cittadino di nazionalità rumena, ritenuto responsabile di tentato furto in abitazione ai danni di un 59enne pensionato del luogo.
Lupchian Vasile, cl. 61, nella circostanza, dopo aver divelto la rete metallica di recinzione, si introduceva all’interno del garage dell’abitazione e mentre stava tentando di asportare alcuni attrezzi agricoli ivi custoditi, sopraggiungeva il proprietario che, accortosi della sua presenza, riusciva ad interrompere l’azione delittuosa. I militari dell’Arma, intervenuti tempestivamente sul luogo di interesse a seguito di chiamata pervenuta sull’utenza 112, rintracciavano e bloccavano l’uomo.
L’arrestato sarà giudicato in mattinata con rito direttissimo presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere.
I Carabinieri del Comando Stazione di Castel Volturno Pinetamare hanno tratto in arresto, per furto di energia elettrica, un 61enne del posto, proprietario di un esercizio commerciale ubicato in via Domitiana. Nella circostanza i militari dell’Arma, collaborati da personale tecnico “enel”, hanno accertato che lo stesso aveva realizzato un allaccio abusivo alla rete elettrica pubblica per alimentare il proprio esercizio commerciale. L’arrestato è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari in attesa di essere giudicato per rito direttissimo.
I Carabinieri della Stazione di Frignano (CE), in Villa di Briano (CE) via Provinciale, hanno rintracciato ed arrestato il pregiudicato albaneseTritescu Andi, cl. 1987, domiciliato in Villa di Briano, già sottoposto agli arresti domiciliari presso propria abitazione, dalla quale si era allontanato arbitrariamente. L’uomo è stato nuovamente sottoposto al predetto regime in attesa del giudizio direttissimo.
I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Maddaloni (CE), nel corso di un mirato servizio volto al contrastodell’illegalità diffusa e al controllo della circolazione stradale, hanno deferito, alla competente Autorità Giudiziaria 3 persone di Maddalonisorprese alla guida delle rispettive autovetture sprovviste della patente di guida, in quanto, revocata o mai conseguita. Nel corso del medesimo servizio i militari dell’Arma hanno proceduto al controllo dei documenti di circolazione di un’ambulanza di proprietà dell’azienda “Pubblica Assistenza Casertana”, operante nel settore del pronto intervento, dell’assistenza sanitaria e del trasporto degli infermi, riscontrando la mancanza della prescritta copertura assicurativa. Il mezzo è stato sottoposto a sequestro amministravo ed è stata elevata una contravvenzione pari ad euro 848,00.