Nell’ambito
di predisposti e mirati servizi per il contrasto del dilagante
fenomeno dei furti di rame e materiale ferroso, agenti del
Commissariato di Polizia di Castel Volturno, diretto dal Vice
Questore Dr. Davide DELLA CIOPPA, hanno tratto in arresto, in
flagranza di reato, quattro persone responsabili del reato di furto
aggravato di metalli e danneggiamento di un grosso capannone
industriale sito nelle campagne di Castel Volturno: FABRIZIO
Giovanni, di anni 25, FABRIZIO Antonio, di anni 31,
GALOPPO Michele, di anni 30, tutti di Villa Literno e LONGO
Salvatore, di anni 37, di Cancello ed Arnone.
Tale
brillante risultato di polizia giudiziaria conseguito dalla P.G. del
Commissariato di Castel Volturno va ad inquadrarsi proprio
nell’ambito delle mirate attività di prevenzione e repressione
dell’“ACTION DAY”, operazione di vasta risonanza
internazionale, decisa in sede di conferenza sul furto dei metalli
svolta a L’Aja (Olanda), presso la sede dell’Europol, gli scorsi
22 e 23 aprile, alla quale hanno partecipato numerosi Stati aderenti.
Di seguito ad una
segnalazione pervenuta alla Sala Operativa del Commissariato di
Castel Volturno secondo cui un commando di ladri, in località LA
PIANA di Cancello ed Arnone, stava letteralmente smantellando un
capannone industriale dismesso, un tempo appartenente alla BIO FERT
srl, azienda produttrice di fertilizzanti, scattava immediatamente il
dispositivo di intervento da parte delle pattuglie del Commissariato
di Castel Volturno i cui agenti, giunti quasi immediatamente sul
posto, si trovavano di fronte ad una scena quasi apocalittica, con i
resti di un enorme capannone in ferro letteralmente “inginocchiato”
su di un lato, a causa del continuo taglio di parti ad opera dei
“ladri del ferro”.
Accortisi dell’arrivo
delle pattuglie della Polizia di Stato, pur essendo riusciti a darsi
immediatamente alla fuga attraverso le stradine interpoderali, non
prima di aver caricato sul loro motocarro gli attrezzi da taglio e
tutto il materiale ferroso che fino ad allora erano riusciti ad
accaparrarsi, gli stessi venivano poi intercettati e bloccati dopo
alcuni minuti lungo la strada provinciale Via S. Maria a Cubito, in
direzione Villa Literno.
A bordo del motocarro di
marca Piaggio, ove i quattro malfattori erano riusciti a caricare
circa quattrocento chili di ferro ed altro materiale ferroso, gli
agenti rinvenivano tutta l’attrezzatura indispensabile per il
taglio e lo smontaggio degli impianti in ferro, come bombole di gas
per l’uso della fiamma ossidrica, chiavi varie e tronchesi, il
tutto debitamente posto sotto sequestro.
Tratti in arresto per
concorso nel furto aggravato e danneggiamento, i quattro malfattori
sono stati processati con rito direttissimo in formazione collegiale
nella mattinata di ieri e, al momento, in attesa della sentenza di
primo grado, sono sottoposti alla misura cautelare dell’obbligo di
dimora nei comuni di residenza.