Nella
mattinata odierna, i Carabinieri del Reparto Territoriale di Aversa –
Sezione Operativa e quelli del Nucleo Investigativo del Reparto
Operativo del Comando Provinciale di Caserta hanno dato esecuzione ad
ordinanza custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale del
Riesame di Napoli, rispettivamente nei confronti di GHIRARDINI
Luciano, classe 1987 di Aversa, affiliato al “clan
Mallardo”,
operante nei comuni di Giugliano in Campania (NA), Licola (NA),
Varcaturo (NA), Castelvolturno e litorale Domitio, con ramificazioni
intero territorio nazionale e di MARRONE Pasquale, cl. 70 di
Giugliano in Campania (NA), affiliato al clan dei Casalesi.
I
due, arrestati il 6 giugno 2012 dal ROS di Roma unitamente ad altre
40 persone poiché ritenuti affiliati al sodalizio composto da
appartenenti clan “dei casalesi” – fazione Bidognetti e clan
“Mallardo” di Giugliano in Campania, furono poi successivamente
scarcerati dal Tribunale del Riesame di Napoli. Nel corso
dell’attività investigativa i carabinieri del Raggruppamento
Operativo Speciale documentarono i rapporti tra i clan "Licciardi"
di Secondigliano e "Bidognetti" di Casal di Principe, con i
quali erano stati costituiti un "gruppo misto" e un
"direttorio" per la gestione delle attività illecite in
numerosi comuni delle province di Napoli e Caserta.
A
seguito del ricorso proposto dal P.M. inquirente, la Corte di
Cassazione ha annullato l’ordinanza di scarcerazione rinviando gli
atti per una nuova valutazione al Tribunale del Riesame di Napoli,
che ha emesso l’odierna ordinanza di custodia cautelare in carcere.
Il
GHIRARDINI
Luciano
è stato tradotto
presso la Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere, mentre il
MARRONE Pasquale è stato associato presso il centro penitenziario di
Napoli-Secondigliano.