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martedì 28 maggio 2013

FURTO DI METALLI - LA SQUADRA MOBILE FERMA QUATTRO PERSONE SUL LITORALE DOMIZIO


Nell’ambito di predisposti e mirati servizi per il contrasto del dilagante fenomeno dei furti di rame e materiale ferroso, agenti del Commissariato di Polizia di Castel Volturno, diretto dal Vice Questore Dr. Davide DELLA CIOPPA, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, quattro persone responsabili del reato di furto aggravato di metalli e danneggiamento di un grosso capannone industriale sito nelle campagne di Castel Volturno: FABRIZIO Giovanni, di anni 25, FABRIZIO Antonio, di anni 31, GALOPPO Michele, di anni 30, tutti di Villa Literno e LONGO Salvatore, di anni 37, di Cancello ed Arnone.
Tale brillante risultato di polizia giudiziaria conseguito dalla P.G. del Commissariato di Castel Volturno va ad inquadrarsi proprio nell’ambito delle mirate attività di prevenzione e repressione dell’“ACTION DAY”, operazione di vasta risonanza internazionale, decisa in sede di conferenza sul furto dei metalli svolta a L’Aja (Olanda), presso la sede dell’Europol, gli scorsi 22 e 23 aprile, alla quale hanno partecipato numerosi Stati aderenti.
Di seguito ad una segnalazione pervenuta alla Sala Operativa del Commissariato di Castel Volturno secondo cui un commando di ladri, in località LA PIANA di Cancello ed Arnone, stava letteralmente smantellando un capannone industriale dismesso, un tempo appartenente alla BIO FERT srl, azienda produttrice di fertilizzanti, scattava immediatamente il dispositivo di intervento da parte delle pattuglie del Commissariato di Castel Volturno i cui agenti, giunti quasi immediatamente sul posto, si trovavano di fronte ad una scena quasi apocalittica, con i resti di un enorme capannone in ferro letteralmente “inginocchiato” su di un lato, a causa del continuo taglio di parti ad opera dei “ladri del ferro”.
Accortisi dell’arrivo delle pattuglie della Polizia di Stato, pur essendo riusciti a darsi immediatamente alla fuga attraverso le stradine interpoderali, non prima di aver caricato sul loro motocarro gli attrezzi da taglio e tutto il materiale ferroso che fino ad allora erano riusciti ad accaparrarsi, gli stessi venivano poi intercettati e bloccati dopo alcuni minuti lungo la strada provinciale Via S. Maria a Cubito, in direzione Villa Literno.
A bordo del motocarro di marca Piaggio, ove i quattro malfattori erano riusciti a caricare circa quattrocento chili di ferro ed altro materiale ferroso, gli agenti rinvenivano tutta l’attrezzatura indispensabile per il taglio e lo smontaggio degli impianti in ferro, come bombole di gas per l’uso della fiamma ossidrica, chiavi varie e tronchesi, il tutto debitamente posto sotto sequestro.

Tratti in arresto per concorso nel furto aggravato e danneggiamento, i quattro malfattori sono stati processati con rito direttissimo in formazione collegiale nella mattinata di ieri e, al momento, in attesa della sentenza di primo grado, sono sottoposti alla misura cautelare dell’obbligo di dimora nei comuni di residenza.