La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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giovedì 15 dicembre 2011

DIGESTORE ANAEROBICO, IL SINDACO CONVOCA ESPERTI E ASSOCIAZIONI PER LE OSSERVAZIONI AL PIANO DELLA PROVINCIA E DELLA REGIONE

L’amministrazione comunale avvia un’iniziativa di ascolto sulle tematiche ambientali e, in particolare, sul digestore anaerobico che dovrebbe essere realizzato sul territorio cittadino.

Martedì 20 dicembre, alle ore 20, gli esperti della materia, le associazioni e i gruppi rappresentativi sono invitati a una riunione a Palazzo Lucarelli per formulare osservazioni alla Valutazione ambientale strategica (Vas) al Piano provinciale di gestione dei rifiuti (Ppgr).

Tutta la documentazione (il Ppgr, il relativo Rapporto ambientale, la Sintesi non tecnica e la Relazione d’incidenza) sono consultabili sul sito web della Provincia di Caserta (www.provincia.caserta.it) e su quello della Regione Campania (viavas.regione.campania.it), rispettivamente autorità procedente e autorità competente.

Le osservazioni possono essere proposte, anche fornendo ulteriori elementi conoscitivi e valutativi, entro sessanta giorni e dovranno essere inviate sia alla Provincia che alla Regione.

“Il digestore anaerobico nella nostra città – afferma il sindaco Biagio Di Muro – sarebbe l’ennesima ferita a un territorio già in forte sofferenza ambientale. Esso, inoltre, andrebbe a incidere in un triangolo (quello compreso tra i Comuni di Santa Maria Capua Vetere, Capua e San Tammaro) che la Provincia e la Regione hanno destinato a diventare la pattumiera di Terra di Lavoro. E’ importante una mobilitazione massiccia, con la formulazione di osservazioni inattaccabili, per tentare di scongiurare questo rischio”.