La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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lunedì 3 maggio 2010

A Caserta dal 9 al 16 maggio Festival nazionale della Comunicazione sociale

Sessanta eventi e un centinaio di ospiti celebrano la cultura della comunicazione, come strumento privilegiato di comunione e di contatto con il mondo sociale. Accade a Caserta, dove dal 9 al 16 maggio si svolge il quinto Festival della Comunicazione.Presentato stamattina nella sede dell’Assostampa casertana, il Festival della Comunicazione è promosso nella settimana che precede la Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali, che quest’anno ricorre il 16 maggio, e permette a un largo pubblico di entrare in contatto con i temi proposti da papa Benedetto XVI nel suo messaggio e di riflettere più in generale sulla comunicazione.
«Non ci ha colti impreparati il tema e il messaggio di quest’anno, che è in sintonia con l’Anno Sacerdotale e mette in risalto la figura del sacerdote inserito in un’azione pastorale che tenga conto del mondo digitale: Il sacerdote e la pastorale nel mondo digitale. I nuovi mezzi al servizio della Parola. Un messaggio rivolto non solo ai preti, però: “lo sviluppo delle nuove tecnologie e tutto il mondo digitale – dice il Santo Padre – rappresentano una grande risorsa per l’umanità nel suo insieme e per l’uomo nella singolarità del suo essere e uno stimolo per il confronto e il dialogo”. Una risorsa da capire, da non assolutizzare e da usare con attenzione». Sono parole di don Roberto Ponti, presidente Centro Culturale San Paolo Onlus e responsabile dell’organizzazione del Festival, che è promosso da Società San Paolo, Figlie di San Paolo e Diocesi di Caserta. Anche il vescovo, mons. Pietro Farina, ha focalizzato l’attenzione sul messaggio del Pontefice: «Il ruolo del sacerdote nella comunicazione digitale, l’uso dei media per l’evangelizzazione e per la promozione dell’uomo sono argomenti d’attualità per la comunità ecclesiale e per la società tutta, in particolare per i giovani. – ha sottolineato il Vescovo di Caserta, che ha concluso dicendo: – Auguro a coloro che parteciperanno ai momenti previsti nel programma di trovare nella vera comunicazione la via della bellezza, della verità e della bontà».Sulla necessità di comunicare, tramite i numerosi eventi, l’entusiasmo di vivere ha insistito Raffaele Mazzarella, referente Centro Culturale San Paolo onlus Campania, il quale ha evidenziato come il coinvolgimento di una ventina di località campane possa contribuire sia a valorizzarle sia a sensibilizzare i partecipanti sul tema.Dell’importante occasione per Caserta di essere al centro di una manifestazione di carattere nazionale ha parlato il presidente Associazione Stampa Caserta, Michele De Simone, facendo notare che «l’organizzazione che fa capo ai Paolini è garanzia di qualità e incisività, tenuto conto che si tratta di operatori religiosi la cui missione è rivolta proprio alla comunicazione». Ne ha dato subito prova una paolina, suor Myriam Castelli, autrice e conduttrice Rai International: «Il mio sogno? Dar vita a un gruppo di comunicatori innamorati di Cristo capaci di innestarsi nella catena di relazioni comunicative e affettive dei giovani nello scenario digitale. Possa essere questa catena d’amore scaturita dal cuore di Cristo il segno distintivo del nostro esistere e l’antidoto migliore contro la moderna tentazione alla rassegnazione di fronte ai mali del mondo».L’assessore alla cultura del Comune di Caserta Gianfranco Fierro si è soffermato sui «veri maestri della comunicazione, la Chiesa e la Stampa, che insegnano soprattutto la corretta comunicazione e, in questo caso, grazie al Festival, danno l’opportunità alla città di riflettere e di impegnarsi».
Il presidente dell’Ordine dei Giornalisti Campania, Ottavio Lucarelli, è intervenuto sull’importanza della comunicazione sociale in una società sempre più globalizzata e sul ruolo dell’OdG a tutela della libertà di informazione in seguito alla proposta del presidente dei deputati del Pdl, Fabrizio Cicchitto, di abolirlo.
Numerosi gli appuntamenti in calendario che spaziano dagli spettacoli alle presentazioni di libri, dalle tavole rotonde ai concerti, dai convegni alla celebrazione della Messa nella Cappella palatina della Reggia (il 9 sarà trasmessa in diretta televisiva da Rete4 e il 16 da Rai1). Tra i nomi degli ospiti: Claudia Koll, Rosario Carello, Gennaro Matino, Antonio Sciortino, Franco Mugerli, Rosario Trefiletti, Giorgio Zucchelli, Giuseppe Altamore, Giuseppenicola Tota, Aldo Masullo, Fausto Mesolella e tanti altri. Per informazioni: www.festivaldellacomunicazione.it.