La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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sabato 28 novembre 2015

CARABINIERI IN AZIONE LE OPERAZIONI DEL GIORNO IN PROVINCIA DI CASERTA


Il 27 novembre 2015 alle ore 20.10 circa, in Caserta,  i carabinieri della locale  Stazione, nel contesto di servizi preventivi di controllo del territorio,  hanno tratto in arresto, in flagranza di reato BARBARUOLO Angelo cl.1961, pregiudicato per delitti contro la persona e il patrimonio,  ritenuto  responsabile di porto e detenzione abusiva di arma da taglio e  tentato omicidio nei confronti di suo genero A.D. cl. 1987 ed il fratello di quest’ultimo A.L. cl.75 . In particolare, i Carabinieri, mentre pattugliavano le zone adiacenti via Ruggiero di questo capoluogo, intervenivano nel mentre era in atto l’aggressione armata da parte dell’odierno indagato nei confronti delle vittime. Il BARBARUOLO alla vista dei Carabinieri al fine di sottrarsi alla cattura tentava una disperata fuga a bordo della propria autovettura, tentativo vanificato dall’intervento dei Carabinieri che lo bloccavano dopo un breve inseguimento. Nell’occasione veniva recuperato e sequestrato il coltello utilizzato per l’aggressione.  Le vittime A.D. e A.L. venivano soccorse e accompagnate presso l’ospedale di Caserta dove i sanitari disponevano il ricovero di A.D. per “ferite da punta e taglio all’emitorace sinistro in sede posteriore, una in sede paravertebrale”, mentre A.L. è stato dimesso dopo le prime cure con la prognosi di “trauma contusivo toracico”. L’aggressione è riconducibile a dissapori e contrasti in ambito familiare. L’arresto è stato tradotto a disposizione dell’A.G. presso la Casa Circondariale di Santa Maria C.V.


Nella mattinata odierna i carabinieri della Stazione di San Prisco, su indicazione del personale della locale Polizia Municipale si sono portati in Casapulla (Ce) lungo la via sersale e suo prolungamento poiché erano state rinvenute scritte “ISIS” ed un disegno di un cerchio e tour eiffel. Tali scritte e simboli erano state disegnate su manto stradale e sulle mura di due esercizi commerciali ubicati in quella via.
Immediata è stata l’attività investigativa posta in essere dai militari dell’arma che ha consentito di individuare il responsabile in un 46enne del posto.
Alla sua identificazione i carabinieri sono giunti dopo aver attentamente visionato i filmati dell’impianto di videosorveglianza comunale che hanno consentito di incastrare l’autore delle scritte. All’autore dello scellerato atto i carabinieri hanno anche sequestrato una   bombola di vernice spray, compatibile con quella utilizzata per le scritte, rinvenuta all’interno della sua Fiat Panda. 

Durante il pomeriggi odierno in Aversa (Ce), i Carabinieri della Sezione Radiomobile del locale Reparto Territoriale, durante un servizio coordinato per il contrasto all’illegalità diffusa, hanno tratto in arresto, nella flagranza di reato, BRANCATO Giovanni, cl. 85 e LIGUORI Carlo, cl. 86, entrambi di del posto. I due, dovranno rispondere dei reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, falsificazione di monete, spendita e introduzione nello stato di monete falsificate, nonché di detenzione abusiva di munizioni.
I carabinieri, nel corso di perquisizioni personali e domiciliari, eseguite con l’ausilio di unità cinofila del Gruppo della Guardia di Finanza di Aversa, hanno rinvenuto e sequestrato complessivamente un panetto di “hashish” del peso di grammi 100; grammi 30  di “hashish” suddivisi in 30 dosi; grammi 9 di “marjiuana” alterata con “eroina”, suddivisi in 10 dosi; 3 bilancini di precisione e materiale per il confezionamento dello stupefacente.Inoltre è stata rinvenuta e sequestrata la somma contante di € 140,00  in banconote false (tagli da 20 e 10 euro), nonché 30 proiettili a salve cal. 8, alterati con l’aggiunta di palle in piombo.
Nel medesimo contesto, è stato deferito in Stato di Libertà anche L.S.  cl. 95,di Aversa, per spaccio di sostanze stupefacenti.
Gli arrestati sono stati sottoposti ai domiciliari, come disposto dall’Autorità Giudiziaria
Nel corso del pomeriggio odierno, in Aversa (Ce), i carabinieri della Sezione radiomobile del locale Reparto Territoriale hanno eseguito un’ordinanza di aggravamento della misura cautelare, emessa dalla Corte di Appello di Napoli, nei confronti di Romano Luigi, cl. 66 del luogo. L’uomo, un  pregiudicato già sottoposto agli arresti domiciliari per reati concernenti gli stupefacenti è stato ora tradotto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere. Il provvedimento di aggravamento è scaturito dall’attività di controllo svolta dagli stessi militari dell’Arma che hanno accertato, nel tempo, le ripetute violazioni alle prescrizioni imposte per gli arresti domiciliari cui il predetto era sottoposto.

I carabinieri della Sezione Operativa del Reparto Territoriale di Aversa hanno deferito in Stato di libertà un 76enne ed una 45enne, entrambi di San Cipriano D’Aversa. Il reato contestato ai due complici è quello del concorso in ricettazione di autovetture rinvenute, dagli stessi militari dell’Arma, nel cortile di un’abitazione rurale, ubicata in via F. De Sanctis, a San Cipriano d’Aversa, a loro  riconducibile. Le autovetture ritrovate, sono risultate oggetto di rapine in danno di persone della provincia di Caserta e più precisamente dell’area aversana. Le auto, un’Alfa Romeo Giulietta immatricolata nel 2015 ed una Lancia Y 10, anch’essa immatricolata nel 2015, sono state rapinate ai legittimi proprietari tra il mese di ottobre e novembre u.s., mentre una terza autovettura, un  Mercedes CLS, immatricolata nel 2013, è stata rapinata nel settembre di quello stesso anno 2013 sempre al legittimo proprietario. Il valore complessivo delle auto ritrovate ammonta a circa 120.000,00 euro.

Si aggirava, a bordo di un’autovettura Seat Alhambra, nei pressi di abitazione isolate, ubicate via degli Eroi Fontana Fredda in San Pietro Infine, quando è stato bloccato e controllato dall’equipaggio di una pattuglia dei carabinieri del Comando Stazione di Mignano Montelungo in servizio di perlustrazione finalizzato a contrastare i reati predatori. Evidentemente l’uomo, un 47enne della provincia di Frosinone, non ha fornito risposte convincenti ai militari dell’arma che gli hanno chiesto le ragioni della sua presenza in quel luogo. Infatti i carabinieri, insospettitisi dalle risposte alquanto approssimative date dell’uomo circa la sua presenza in prossimità di abitazioni isolate, hanno deciso di eseguire una perquisizione personale e veicolare a seguito delle quali  sono stati rinvenuti, all’interno del veicolo, vari attrezzi atti allo scasso. Per tale motivo l’uomo è stato deferito in Stato di Libertà,  per possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli.

I Carabinieri della Stazione di Trentola Ducenta unitamente a quelli del N.O.E. di Caserta, al termine di una mirata attività ispettiva, hanno deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria il titolare di un impianto di autodemolizione di quel centro, per le violazione di cui all’art. 256 del d.lgs 152/2006, ovvero “inosservanza delle prescrizioni contenute o richiamate nelle autorizzazioni” con l’applicazione delle prescrizioni. In particolare, durante il controllo è stata accertata la presenza di 45 veicoli da bonificare/rottamare, a fronte del limite di 37 veicoli il quale era stata concessa l’autorizzazione. Inoltre sono state constatate altre violazioni inerenti il corretto utilizzo degli spazi. L’intero impianto di 1.600 mq circa è stato sottoposto a sequestro.