I Carabinieri del Nucleo e Radiomobile della Compagnia di Marcianise, hanno proceduto all’arresto in flagranza di Cami Eriola, di nazionalità albanese, cl. 91, in Italia senza fissa dimora. La donna, che veniva controllata dai militari operanti mentre si trovava sulla SP 335 del Comune di San Marco Evangelista, dai successivi accertamenti, è risultata essere destinataria di un rimpatrio coattivo nella nazione di origine, su disposizione di un provvedimento di espulsione emesso dal Prefetto di Caserta il 9 settembre u.s. L’arrestata è stata trattenuta presso le camere di sicurezza in attesa di giudizio direttissimo.
I Carabinieri della Stazione di Santa Maria a Vico hanno effettuato un controllo presso una società cooperativa operante nel settore elettrico con sede in Cervino (CE), finalizzato a contrastare il cosiddetto fenomeno del “lavoro sommerso”.
Nel corso degli accertamenti esperiti durante l’orario di lavoro, i militari dell’Arma hanno constatato la presenza di n. 10 operai, di nazionalità italiana, tutti impiegati irregolarmente in quanto sprovvisti di regolare contratto. In considerazione di quanto accertato, in base alle disposizioni per il contrasto del lavoro irregolare e per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori, i Carabinieri hanno provveduto alla sospensione dell'attività imprenditoriale ed all’intimazione nei confronti dell’amministratore della società, di regolarizzare i lavoratori a nero. Inoltre è stata informata l’Autorità Amministrativa per l’irrogazione delle previste sanzioni pecuniarie.
I Carabinieri della Sezione Radiomobile del Reparto Territoriale di Aversa hanno eseguito un’ordinanza di applicazione della custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli Nord nei confronti di Leka Bekim, albanese, cl. 75, ritenuto responsabile dei reati di resistenza e violenza a p.u. e lesioni personali, commessi il 17 novembre 2015, in Aversa, quando era stato fermato per un controllo a bordo di un’autovettura Renault Megane, reagendo con violenza nei loro confronti dei militari dell’Arma, che erano risaliti alla provenienza furtiva del veicolo sul quale viaggiava, denunciato presso la Stazione Carabinieri di Pescasseroli (AQ).
L’arrestato è stato associato alla Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere.
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Mondragone hanno sorpreso due giovani che si erano introdotti all’interno dell’ex istituto scolastico “Leonardo da Vinci”, ubicato in quel centro di proprietà di una ditta di San Sebastiano al Vesuvio (NA).
I militari dell’Arma li hanno sorpresi mentre erano intenti ad asportare circa 40 infissi in alluminio e pvc, precedentemente sradicati dal muro, e alleggeriti dalla rottura dei vetri per agevolarne il trasporto.
In considerazione di ciò, il danno è stato quantificato in circa 60.000 Euro.
Pellegrino Giovanni cl. 87 e A. E. cl. 2000, entrambi di Mondragone, sono stati tratti in arresto per furto aggravato e rispettivamente condotti il primo presso la propria abitazione in attesa del rito direttissimo, ed il secondo presso il carcere minorile di Napoli.
I Carabinieri della Stazione di Trentola Ducenta hanno tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti Khederi Amel, cl. 94 tunisina, domiciliata in Terni e Antoniucci Alessandro, cl. 72 di Terni.
I due sono stati controllati in Casapesenna mentre viaggiavano a bordo di un’autovettura di proprietà dell’uomo. A seguito di perquisizioni personali e veicolare, venivano trovati in possesso di grammi 102 di “eroina” in un involucro occultato dalla donna e la somma contante di euro 214,00, ritenuta provento dell’attività illecita.
Gli arrestati sono stati associati presso le Case Circondariali di Santa Maria Capua Vetere e di Pozzuoli.
I Carabinieri della Stazione di Valle di Maddaloni, a seguito di chiamata pervenuta sull’utenza 112, sono intervenuti in quella via Vico Lungo, ove erano stati segnalati due individui introdottisi all’interno di un appartamento.
I militari dell’Arma, infatti, giunti sul posto, rintracciavano e traevano in arresto in flagranza per tentato furto in abitazione Pascarella Michele cl.79 di San Marco Evangelista, in atto sottoposto alla misura dell’obbligo di dimora nel comune di residenza e D’Anna Raffaele, cl. 74 di Caserta.
I due malfattori si erano introdotti all’interno dell’abitazione di proprietà di una 32enne del luogo, previa effrazione della porta d’ingresso ma, nel mentre stavano asportando alcuni oggetti, venivano sorpresi dalla donna e costretti così ad interrompere l’azione delittuosa. I militari operanti, giunti tempestivamente sul posto, riuscivano immediatamente a rintracciare e bloccare i due rei che tentavano invano di guadagnarsi la fuga a piedi attraverso le campagne limitrofe. Gli arrestati sono stati trattenuti presso il Comando Stazione in attesa della celebrazione del rito direttissimo presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere.