La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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venerdì 17 aprile 2015

CONSORZIO IDRICO - IL CENTRO DESTRA STIGMATIZZA LA DECISIONE DELLA PRESIDENZA " NON SI PUO' CONVOCARE L'ASSEMBLEA IL 30 APRILE

I partiti della coalizione di centrodestra, rappresentati dal Coordinatore provinciale di Forza Italia On. Carlo Sarro, dai Consiglieri regionali del Nuovo Centro Destra On. Paolo Romano e On. Eduardo Giordano, dal Consigliere regionale On. Massimo Grimaldi e dal Segretario provinciale Nicola De Nuccio per il Nuovo Psi, dal Consigliere Regionale On. Angelo Consoli e dal Consigliere provinciale Avv. Luigi Menditto per l'Udc, del Presidente Provinciale Ing. Fulvio Campagnuolo e dal dirigente Dott. Gerardo Trombetta per Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale, del Coordinatore provinciale Dott. Maurizio Funiciello e dal dirigente Dott. Cesare Diana per Popolari per l'Italia, stigmatizzano fortemente la decisione della Presidenza dell'assemblea del Consorzio Idrico "Terra di Lavoro" di convocare per il prossimo 30 aprile la seduta per il rinnovo degli organi di vertice dell'Ente Consortile. 

Indire l'assemblea dei Sindaci dei Comuni a meno di due settimana di distanza dalle elezioni per il rinnovo dell'Amministrazione provinciale, azionista di maggioranza del Consorzio, ha dell'assurdo perché appare come uno schiaffo al buon senso, oltre che essere paradossale se si considera che l'attuale CdA è ormai illegittimamente in carica da oltre tre anni e mezzo tanto da adottare atti nulli come sentenziato da un recente pronunciamento della Magistratura. 

Alla luce di tali considerazioni ed al fine di non piegare ulteriormente le sorti e la vita dell'Ente consortile agli interessi di parte, i responsabili provinciali dei partiti di centrodestra hanno convenuto sulla necessità di differire la seduta successivamente alle imminenti elezioni provinciali, promuovendo tutte le azioni necessarie ad ottenerne il rinvio che saranno sostenute, già a partire dal Consiglio provinciale convocato per la mattinata di domani, dalle rispettive rappresentanze istituzionali e consiliari. 

Nel rammentare che l'attuale assetto di governo della Provincia è in scadenza ed ormai non più legittimato ad esprimere indirizzi sulla gestione degli Enti strumentali, perché in regime di ordinaria amministrazione, i partiti del centrodestra chiedono anche al Prefetto di intervenire e di vigilare sul rispetto delle regole.