Mondragone. Ha rischiato di morire dopo essersi calato in un pozzo. Ad evitarlo, sono stati i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della locale Compagnia.
Protagonista di questa vicenda è un 60enne residente a Como, il quale durante la manutenzione di un autoclave, installata all’interno di una cavità profonda 10 metri circa, sita nella proprietà del proprio padre di cui era ospite, per mancanza di ossigeno perdeva i sensi.
Sul posto è intervenuta una pattuglia del citato nucleo. In particolare, un Carabiniere vista la situazione di grave pericolo in cui si trovava l’uomo, non ha esitato a calarsi nel pozzo, mettendo a rischio anche la sua incolumità, riuscendo, con non poche difficoltà, infatti, vista la mancanza di ossigeno ha dovuto effettuare vari tentativi, ad evitare il peggio ed ad estrarlo.
L’uomo, con autombulanza del 118 è stato trasportato presso la clinica Pineta Grande di Castel Volturno, dove è stato ricoverato per le cure del caso.
Sul posto, sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Aversa che hanno provveduto a mettere in sicurezza l’area.
In Vitulazio (CE), i Carabinieri della locale Stazione hanno proceduto all’arresto, per tentato furto, del cittadino rumeno Stefan Gigi, cl.1997, domiciliato in Napoli “gianturco”. Nella circostanza il prevenuto è stato sorpreso mentre asportava, con la complicità della moglie, deferita in stato di libertà per lo stesso reato, un cancello in ferro che dà accesso ad una ditta del luogo, caricandolo sulla propria autovettura, dove tra l’altro vi era la propria figlia neonata. L’arrestato sarà giudicato con la formula del rito direttissimo.
In Mondragone (CE) i Carabinieri della locale stazione, hanno proceduto all’arresto, per evasione dagli arresti domiciliari, di Marciello Armando cl.1983, del luogo. Nella circostanza il prevenuto è stato sorpreso fuori dal proprio domicilio privo di qualsivoglia autorizzazione. Lo stesso è stato sottoposto nuovamente alla citata misura, in attesa della celebrazione del rito direttissimo.
Il 25 febbraio 2015, in Castel Volturno (CE), i Carabinieri della stazione di Cellole e Baia Domizia, sottoposero a fermo di indiziato di delitto, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere (CE), il cittadino nigeriano Amed Abrahim cl. 86, in italia senza fissa dimora, di fatto domiciliato in Castel Volturno, ritenuto responsabile di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Il fermo scaturì a termine di un articolata attività investigativa grazie alla quale fu possibile acclarare la cessione di sostanza stupefacente (eroina e cocaina) da parte del fermato a giovani del luogo. Tale condotta è stato accertato essersi protratta dal mese di agosto del 2014 al giorno del fermo. L’uomo, pertanto, venne accompagnato presso la casa circondariale di S. Maria Capua Vetere e posto a disposizione della competente Autorità Giudiziaria che in data odierna, confermando le risultanze investigative prodotte dall’Arma ha convalidato il fermo disponendo la carcerazione del nigeriano.
I tre sono stati colti in flagranza del reato di concorso in rapina e tentata estorsione in danno di una 20enne loro connazionale. Erano da poco trascorse le 16.00 quando i tre sulla SS 6 Casilina, all’altezza del km. 183,00, nel tenimento del comune di Calvi Risorta (CE), hanno minacciato ed aggredito fisicamente una giovane 20enne, meritrice, alloscopo di costringerla al pagamento di una somma contante di euro 500,00 mensili necessari per ottenere il “loro permesso” a prostituirsi in quel luogo.Ottenuto il diniego l’hanno prima aggredita fisicamente con pugni al volto e poi rapinata della somma contante di euro 300,00.Compiuta l’azione delittuosa i tre si allontanavano a bordo autovettura Audi A4, colore nero, a loro in uso. L’autovettura con a bordo i tre è stata intercettata e bloccata dopo pochi chilometri da una pattuglia dei carabinieri, allertati dalla vittima. Gli arrestati sono stati tradotti presso la casa circondariale di Santa Maria C.V e Pozzuoli.
I carabinieri del Comando Stazione di Frignano hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in regime degli arresti domiciliari, emessa dal Tribunale di Napoli Nord, nei confronti IONEL Stefan, cl. 88, rumeno,già sottoposto all’obbligo di presentazione alla P.G. per furto aggravato. La misura è scaturita dall’attività di controllo svolta dagli stessi militari della Stazione di Frignano, che hanno accertato violazioni alla prescrizione a cui l’IONEL era sottoposto. L’arrestato è stato accompagnato presso propria abitazione e sottoposto agli arresti domiciliari.