I militari della Guardia di Finanza del Gruppo di Aversa
hanno tratto in arresto quattro cittadini dell’Europa dell’est, colti in
flagranza di reato mentre stavano tentando un furto in un’abitazione.
Le misure cautelari sono scattate nei confronti di C.L.
di 29 anni e M.D. di 31 anni, entrambi originari della Repubblica Ceca, T.G. di
20 anni originario della Georgia e I.I. di 34 anni originario della Lituania, sorpresi
dai finanzieri mentre tentavano di scassinare la porta di ingresso di un
appartamento situato in P.zza Principe Amedeo di Aversa nella notte a cavallo
tra martedì 17 e mercoledì 18 giugno.
Le pattuglie dell’aliquota Anti Terrorismo e Pronto
Impiego delle Fiamme Gialle, impegnate in una massiccia intensificazione del
controllo del territorio, a seguito di mirati servizi di perlustrazione notturna,
notavano, in corrispondenza della P.zza P. Amedeo, alcuni soggetti che, con
fare sospetto, si aggiravano all’esterno di un condominio.
I Finanzieri, pertanto, procedevano ad un’attività di
osservazione occulta dalla quale emergeva che era in corso un tentativo di
furto in appartamento ad opera di una banda organizzata di cittadini
est-europei che, muniti di sofisticati grimaldelli, stavano scassinando la porta
blindata d’ingresso.
L’immediato intervento dei militari ha consentito di
trarre in arresto i componenti della banda, nei confronti dei quali sono state
eseguite una serie di perquisizioni domiciliari, che hanno consentito di
rinvenire numerosi arnesi da scasso, refurtiva varia, valuta straniera per un
controvalore di oltre 6.400 euro e sostanze stupefacenti.
I malviventi, su disposizione della Procura della
Repubblica di Napoli Nord, sono stati tradotti presso la Casa Circondariale di
Napoli – Poggioreale.
Gli arrestati sono già noti alle forze dell’ordine per
analoghi fatti criminosi e uno di questi, in particolare, era già stato tratto
in arresto il 6 aprile scorso proprio dalle Fiamme Gialle di Aversa,
allorquando, alle prime ore dell’alba, i militari intimavano l’alt ad una Fiat
Punto con targa lituana che si aggirava in corrispondenza del territorio del
comune di Parete e il conducente, alla vista dei finanzieri, non ottemperava
all’obbligo di fermarsi e si allontanava a forte velocità.
La pattuglia delle
Fiamme Gialle si poneva immediatamente all’inseguimento del fuggitivo, T.G.
ventenne di origine georgiana, arrestando la corsa dell’autovettura dopo pochi
chilometri. In quella circostanza, la perquisizione dell’automezzo consentiva
di rinvenire argenteria e oggetti vari che, dalle risultanze degli accertamenti
immediatamente avviati, risultava provenire da un furto perpetrato poche ore
prima ai danni di una coppia di italiani residenti in un appartamento di Via
Giotto in Aversa.