1.
Tre
giovani tutti della provincia di Napoli, MOUSSA
Giuseppe cl. 1995 di Giugliano in Campania e due minorenni, di Giugliano in Campania e Villaricca, sono
stati arrestati, dopo aver perpetrato una rapina ai danni di una gioielleria di
Cellole. Infatti, intorno alle ore 18.00 circa, due giovani, di cui uno armato
di pistola, risultata poi essere a salve, entravano all’interno della
gioielleria e sotto la minaccia dell’arma si impossessavano di numerosi monili
per un valore di diverse migliaia di euro,
dandosi subito dopo a precipitosa fuga, a bordo di un’autovettura alla
cui guida vi era un terzo complice. I Carabinieri della Compagnia di Sessa
Aurunca, subito allertati dal
proprietario della gioielleria, si
ponevano alla loro ricerca, unitamente a quelli del Nucleo Operativo e Radiomobile della compagnia di Mondragone. Ricerche che consentivano di rinvenire l’autovettura
utilizzata dai rapinatori, risultata poi essere oggetto di furto, con
all’interno la refurtiva, ivi abbandonata dai rapinatori, vistosi oramai
scoperti. Infatti, di li a poco i militari dell’Arma riuscivano a localizzare i
tre che avevano, invano, tentato una
fuga a piedi, traendoli cosi in arresto. Quindi per il maggiorenne si sono
aperte le porte della Casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere, mentre
per i due minori quelle del centro di prima accoglienza di Napoli. La refurtiva recuperata veniva restituita
al proprietario della gioielleria.
2. Un cittadino albanese Hasbjrami
Albert cl. 1986, sottoposto alla misura degli arresti domiciliari in Casal
di Principe è stato arrestato dai carabinieri della Stazione di San Cipriano
d’Aversa, per “furto aggravato in
abitazione ed evasione dagli arresti domiciliari”:
Infatti, i militari dell’arma
recatosi presso l’abitazione del prevenuto per un controllo di routine, e dopo
aver accertato la sua assenza, decidevano di attendere il suo rientro. Cosi
facendo, i Carabinieri riuscivano a sorprenderlo proprio mentre faceva ritorno
alla sua abitazione. Nella circostanza l’uomo, veniva trovato in possesso di un orologio di valore,
risultato poi essere stato asportato, poco prima, in una abitazione di Casal di Principe. L’orologio
veniva restituito all’avente diritto.
L’arresto dell’Hasbjrami veniva
convalidato a seguito della celebrazione del rito direttissimo, dopodiché lo stesso,
veniva trasferito presso la Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere.