Il rigetto da parte dei giudici del tribunale del riesame di
napoli sulle argomentazioni degli avvocati che difendevano Angelo Polverino,
Franco Bottino e Giuseppe Gasparin, la dice lunga su come i magistrati della Dda
di Napoli si stanno muovendo nell’ambito imprenditoriale politico non solo
nella provincia di Caserta , ma anche a livello regionale e nazionale . Per
questi motivi i giudici del tribunale partenopeo hanno deciso di non buttare
all’aria un castello accusatorio , che sembra allargarsi sempre di più visto
che le dichiarazioni di Giovanni Pirozzi collaboratore di giustizia del clan
mallardo, ha affermato che non esisteva una gara d’appalto pilotata con mazzette varie
in tutta la Campania come in tutti gli uffici della pubblica amministrazione, addirittura
con incontri vari con escort professioniste intercontinentali provenienti dal sud america.
Ma sembra anche, e noi non ci eravamo sbagliati, quando fu emessa l’ordinanza di custodia cautelare della
libertà personale emessa dal gip del tribunale di Napoli Isabella Iaselli su richiesta dei magistrati della Dda Luigi Landolfi , Giovanni Conzo e
Anna Maria Lucchetta, ( guarda caso tutti in servizio qualche anno fa presso la procura della repubblica di Santa Maria Capua Vetere) che quest’ultima fosse propedeutica a delle successive
che giungeranno in questi giorni . non è escluso che forse prima delle feste
natalizie ci sarà qualche sorpresa negativa o positiva per alcuni personaggi
politici e camorristi della zona , d’altronde Spartacus due scattò agli inizi di dicembre del 1995. Lo scandalo comunque è quello identico alla tangetopoli degli anni novanta , perchè potrebbe allargarsi e chi era alla finestra in quegli anni goderà come un bimbo che ha avuto in regalo una macchinina telecomandata.
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La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".
DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013
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DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013
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