II 24 e il 31 ottobre u.s., in Casagiove, a seguito di servizi di osservazione, pedinamento e controllo svolti dal Comando Compagnia Carabinieri di Caserta, coordinati dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, sono state individuate due vaste aree (circa mq. 1 Smila e mq. 400), all'interno delle quali veniva constatata la presenza di numerosi rifiuti speciali, pericolosi.
L'attività, che rientra in una più vasta indagine delegata dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere al Comando Provinciale di Caserta, è finalizzata a monitorare i siti in cui più frequentemente sono stati segnalati episodi di sversamento abusivo di rifiuti e ha lo scopo precipuo di contrastare il fenomeno dei c.d. roghi tossici. Le investigazioni, che stanno interessando un'ampia zona della provincia casertana, hanno consentito, nelle date sopra indicate, di individuare:
- in via per San Leucio, un'area già appartenente a una società sottoposta a curatela fallimentare,
dove venivano ritrovate auto dismesse, 20 fusti metallici da litri 200, alcuni dei quali contenenti
materiale oleoso, scarti da lavorazione industriale, vari pneumatici, batterie di auto e diverse lastre
di eternit (amianto);
- in località Mazzocca, un terreno privato, sul quale venivano rinvenuti rifiuti speciali, quali guaine plastiche in bitume, contenitori in metallo per solventi, parti di veicoli, nonché scarti di lavorazione edile e rifiuti solidi urbani.
Entrambe le aree sono state sottoposte a sequestro penale.
Sono tutt'ora in corso accertamenti finalizzati all'individuazione dei responsabili degli sversamenti illeciti.