La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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venerdì 18 gennaio 2013

CASERTA. IL CONSIGLIERE COMUNALE RINO ZULLO ADERISCE ALL'UDC. IL COMMISSARIO REGIONALE GIANPIERO ZINZI: “IL PARTITO SI RAFFORZA PER DARE VOCE ALLE ISTANZE DEI CITTADINI”


“L’adesione del consigliere comunale Rino Zullo all’Udc testimonia la buona riuscita del progetto politico che il partito ha messo in campo sin dall’inizio, un progetto che mira a radicarsi sul territorio attraverso la condivisione di valori e di impegni concreti. Con l’ingresso di Zullo cresce il partito e l’intero gruppo consiliare”.

Lo ha dichiarato il commissario regionale dell’Udc Campania, Gianpiero Zinzi nel corso della conferenza stampa svoltasi questa mattina nella sede del partito. All’incontro erano presenti il consigliere regionale Angelo Consoli; la segretaria provinciale dell’Udc Gabriella D’Ambrosio; l’assessore alle Politiche Sociali al Comune di Caserta, Emiliano Casale; il capogruppo dell’Udc nel consiglio comunale di Caserta Pierpaolo Puoti; il segretario cittadino del partito Eduardo Oliva e il segretario amministrativo provinciale Carlo Sorrentino.

“Le adesioni raccolte – ha continuato Gianpiero Zinzi – ci consentono di essere più presenti sul territorio, di incidere e di lavorare più alacremente per dare voce alle istanze dei cittadini. E’ questa la priorità: la nostra è una politica della gente e del territorio”.

Il commissario regionale dell’Udc Campania si è poi soffermato sulla notizia relativa alle difficoltà incontrate dal consorzio Agrorinasce la cui attività di recupero dei beni confiscati alla criminalità organizzata rischia di cessare a causa dell’insolvenza dei Comuni che ne fanno parte.

“E’ inconcepibile - ha concluso Zinzi – che una struttura importante come Agrorinasce rischi di non poter più operare su un territorio difficile come quello dell’Agro Aversano. All’amministratore delegato Gianni Allucci e a tutti gli operatori va la solidarietà dell’intero partito. Conosciamo bene le attività svolte e il loro impegno. Il tema dei beni confiscati e il loro riutilizzo ai fini sociali costituisce una parte rilevante del nostro programma elettorale. E’ un tema sul quale chiediamo e vogliamo risposte”