Ho letto con particolare interesse i provvedimenti emessi dalla giunta comunale di Santa Maria Capua Vetere e la mia critica è caduta proprio su quello che aprirà una crepa ed un allontanamento del popolo da una credibilità sociale di una citta’. Sotto una scure sta ricevendo, mai fino ad ora Santa Maria Capua Vetere era caduta così in basso, colpi mortali dovuti ad una gestione poca chiara della cosa pubblica con sperpero di denaro pubblico a favore di professionisti in cerca d’autore ai danni di un comune che addirittura sta per essere cancellato dalla storia d’italia e da quella della repubblica partenopea. L’amministrazione comunale sotto la magistrale conduzione del duo crick e crock , u ciuccio che si lecca i baffi e l’infame doc, a cui fa capo un partito quello del pd che rimane ancora al palo perché a livello nazionale i loro dirigenti mentre si barcamenano in soliloqui per mandare fumo negli occhi ai loro iscritti facendo credere che è tutto in ordine , ha dato il contentino ai cittadini sammaritani offrendo un ad una famiglia media sammaritana, con due figli a carico e una prima casa con rendita di base di 738 euro, un risparmio di circa 23 euro rispetto alla vecchia Ici. Ma sindaco , vicesindaco e assessori , ma vi pare che il risparmio possa consentire di vivere degnamente , non si può pagare neanche una stecca di sigarette , mentre voi con il piatto ricco mi ci ficco, con incarichi a destra e a manca e licenze facili permettete uno scempio del cemento selvaggio dove oramai Santa Maria Capua Vetere interessa solo per quello ??? Lo sapete che la città di Santa Maria Capua Vetere, ha perso ospedale, scuola infermieri, ed anche il tribunale ?? Si il tribunale . Mentre si vogliono costruire appartamenti e si rilasciano licenze edilizie, a Roma con un colpo di coda si mette a punto quello che la morte di santa Maria Capua Vetere come quella di tutti i comuni limitrofi e nessuno se ne reso mai conto.
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La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".
DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013
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DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013
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