LA STORIA DEL PUTTANIERE BELL'ANTONIO CAMPANO E DEL BISCAZZIERE PORTA DONNE .
Con la Legge 150 del 2000 il giornalismo italiano e campano ha cambiato il suo look. Anche se in molti sono convinti che questa legge ha, in ogni caso, dato una ventata di innovazione nel campo della comunicazione , oggi si assiste ad informazione piatta , non c’è più il giornalista puro quello che si conquista la notizia sul campo . La nuova indagine della guardia di finanza di Napoli a cui la procura della repubblica di Napoli ha affidato per scovare quello che viene definito “sperpero di denaro pubblico”, ha scoperto invece come i personaggi politici amministrativi pur di salvaguardare la loro immagine sono pronti a distribuire a pioggia a colleghi della carta stampata il denaro anche a persone che hanno una bella presenza , ma sotto le mentite spoglie nascondono quello che è il mestiere più antico del mondo , la prostituzione . Non a caso, nel lungo elenco che sta stilando il gruppo delle fiamme gialle, ci sono persone che guarda caso per compiacimento da parte di qualche puttaniere campano , sono pronte per una manciata di euro a compiere avance e mandare a all’aria matrimoni, figli e soprattutto anche unioni di fatto anche fra gay . Insomma l’indagine sulla comunicazione che si sta svolgendo nel consiglio regionale campano tende a scoprire anche se questo danaro offerto per la comunicazione serva anche a soddisfare esigenze psico-fisiche . Qualche giorno la favoletta messa in giro da qualche invidioso collega ha fatto il giro di tutta la campania , ma soprattutto della provincia di Caserta , perché , non si sa come , ma qualcuno afferma che per procedere all’indagine , le persone che hanno avuto il quantum siano state già intercettate e da qualche telefonata fatta dai cellulari di servizio a qualche giornalista campana siano sbucate paroline dolci ed appuntamenti fuori servizio tanto da far rabbrividire qualcuno. Ma per far questo , come nell’indagine del presidente Silvio Berlusconi iniziata dalla procura di Bari dove un Tarantini biscazziere di professione,aveva totalmente inguaiato la vita politica italiana a discapito di personaggi pubblici nazionali che vivono in una famiglia tranquilla, anche Napoli come a Bari esistono un presidente che è soprannominato il bell'Antonio e un biscazziere, in parole povere un porta donne,ma anche di gay ; un ex giocatore di bische da appartamento e da casinò che in questi ultimi anni ha assunto un ruolo fondamentale nella vita politica ed amministrativa della regione Campania . Ecco come scatta l’operazione a cui la Guardia di Finanza di Napoli , sta mettendo le mani su un grosso giro di denaro e prostituzione che se verrà scoperta sarà la più grande indagine che le fiamme gialle hanno fatto fino ad oggi. E intanto….. il giornalismo muore così come la comunicazione e l’informazione e la gente è sempre più frastornata da comunicati stampa delle regione che servono a far nascere storielline di letto.