La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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martedì 5 giugno 2012

CAMORRA: CARABINIERI ARRESTANO 10 PERSONE DEDITE ALLE ESTORSIONI AGLI IMPENDITORI NELL’AGRO AVERSANO PER CONTO DEL CLAN DEI CASALESI

Aversa. Nel corso della notte, i carabinieri del reparto territoriale di aversa (ce), su disposizone del g.i..p presso il tribunale di napoli su richiesta della direzione distrettuale antimafia, hanno tratto in arresto dieci persone, tutte appartenenti al “clan dei casalesi”, gruppo schiavone, per il reato di estorsione aggravata dall’aver favorito un sodalizio camorristico.

L’operazione ha consentito di fare luce e smantellare il gruppo che si occupava della raccolta dei proventi estorsivi nell’agro aversano per conto dell’intero clan.

Le indagini hanno documentato numerose estorsioni ad imprenditori ed esercenti, poste in essere con le tipiche modalita’ mafiose caratterizzate da minaccia e violenza.
Gli arrestati sono: Umberto Venosa, 61 anni, detto “Umbertuccio ‘o cucchiere”; Salvatore Venosa, 39, detto “Salvatore ‘o cucchiere”; Giuseppe Venosa, 67, detto “Giuseppe ‘o cucchiere”; Emilio Mazzarella, 45, di Cesa; Giuseppe D’Ausilio, 40, di Caserta; Mario Maisto, 45, di San Cipriano, detto “’U tabaccaio”; Angelo Compagnone, 43, detto “Pizzabott”; Luigi Cirillo, 44, di Aversa; Francesco Vitolo, 50, di Aversa; Luigi D’Angelo, 37.