Dopo tante polemiche sterili , la festa dell’assunta di quest’anno a Santa Maria Capua Vetere è stata all’altezza della situazione . Ma, mai eppoi mai, una conclusione era avvenuta in atle modo. Più di tremila persone , ma secondo alcuni ne erano anche un migliaio in più, hanno assistito allo spettacolo pirotecnico accompagnato da brani classiche offerta dalla ditta Gambardella, della ditta De Rosa fuochista per professione. Una vera e propria danza nel cielo con strascichi di luce davano quel tocco di originalità in quello che è stato definito , venti secoli fa il regno di Spartacus, l’anfiteatro di Santa Maria Capua Vetere , luogo di vicende che hanno fatto grande la città che ieri sera ha dato una grande prova , di essere presente quando organizzano gli spettacoli estivi . La festa comunque è stata una grande prova d’orgoglio di tutta la commissione, ma anche degli accollatori e soprattutto del clero che rimane un punto saldo in città, dove nella sua interezza ha dimostrato grande capacità supportata da un comune non ha certamente osteggiato le iniziative che ci sono state , anzi le ha ampliate in modo tale affinchè venissero accolte da un popolazione che assistito ad una grande festa. Dalla vigilia di ferragosto aspettando la processione della Madonna e di San Simmaco, desinando a mezzogiorno pane e melone con la cena a festa della sera al ritorno della lunga processione, la festa dell’assunta è un susseguirsi di emozioni che sono durate qualche giorno in più .
L’unica nota stonata le prese di posizioni di alcuni operatori del terziario che per invidia, perché anni addietro sono stati ‘aggarbati’ di qualche concessione abusiva da qualche consigliere comunale che ha manifestato il suo odio anche se supportati da personaggi in cerca di protagonismo visto che sono scomparsi nel nulla che è uguale a niente.Per dirla in napoletano, no’ so’ niscuno.