Ci sono personaggi di elevata cultura saggistica, nella città di Santa Maria Capua Vetere che in questo ultimo periodo vengono impropriamente usati, per cercare di suggestionare il popolo sammaritano che si appresta ad esternare un preferenza per il nuovo sindaco di Santa Maria Capua Vetere. Sono le ira dei candidati consiglieri che a tutti i costi, nonostante abbiamo staccato assegni post-datati con il proprio elettorato, desiderano dare quel tocco di originalità allo scempio che in questo ultimi 15 anni ha subito la città di Santa Maria Capua Vetere, monnezza, scempio paesaggistico, tutela del territorio e poco lavoro anzi lavoro molto nero!!! Per questi motivi sono pronti a tutto anche a passare sul cadavere della madre che ha bisogno di loro ed invece la lasciano al miglior offerente. Una cosa sconcertante, anzi oserei dire da vomito , da feccia più feccia non si può . I rappresentati del Pdl invece di trovare una strada più saggia , più politica , si arrampicano sugli specchi pur di “ fottere” quel Di Muro di turno che vuole a tutti i costi dare originalità al programma elettorale per convincere che il suo modo di fare potrà dare sicurezza e stabilità alla città. Fare la lotta ad un padre che fa campagna elettorale per il figlio che è candidato, è da stupidi anzi è controproducente perchè fra qualche anno si potranno trovare in situazioni analoghe o forse già altri padri si sono trovati nelle stesse situazioni di Don Nicola che spingeva per il figlio l’architetto Biagio Maria Di Muro. Non è illecito aiutare un figlio durante una campagna elettorale . Il candidato sindaco opposto è Biagio mario di Muro e non Nicola Di Muro, se un attacco ed è sempre politico ci deve essere va rivolto a colui che è candidato .
Scusate ma la candidatura a governatore della regione campania di Stefano Caldoro non è stata portata vanti dal padre che è stato un ex socialista che negli anni ottanta Antonio, suo padre, è stato esponente di spicco del Psi, e sottosegretario, tra l’altro, con Giovanni Spadolini??