La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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lunedì 9 maggio 2011

CAMORRA A SANTA MARIA CAPUA VETERE- OMICIDIO CATERINO - ARRESATI 12 ESPONENETI DI SPICCO DEL CLANA CASALSI

Dalle prime ore del mattino i Carabinieri del Comando Provinciale di Caserta stanno dando esecuzione a 12 ordinanze di custodia cautelare in carcere a carico di altrettanti soggetti pregiudicati, tutti esponenti di spicco del clan dei Casalesi, ritenuti responsabili a vario titolo di un duplice omicidio di camorra avvenuto in Santa Maria Capua Vetere nel 2003.Le indagini, coordinate dalla Procura di Napoli - Direzione Distrettuale Antimafia, sono state eseguite dai militari della Compagnia di Santa Maria Capua Vetere ed hanno permesso di ricostruire interamente il violento episodio criminale che portò all’assassinio di Sebastiano Caterino e di un suo accompagnatore. Il Caterino era prima della sua morte un noto esponente della criminalità organizzata casalese successivamente entrato in netto contrasto con gli elementi di vertice della consorteria criminale di Casale che per tale motivo ne decretarono ed organizzarono l’assassinio.Con i provvedimenti odierni sono stati arrestati gli organizzatori, i mandanti e gli esecutori materiali di quel cruento fatto di camorra finora rimasto irrisolto.