Alle Primarie del centrosinistra crede solo chi vince. La dimostrazione, senza voler scomodare Giovanni Sartori che oggi lo ribadisce con un fondo sul Corriere della Sera, viene da Caserta. Strano che lo stesso giorno un altro fondo si occupa di Primarie anche su Repubblica. Tutti uniti per bloccare Vendola. Ma tornando a casa nostra e in particolare al vincitore delle Primarie del centrosinistra: Carlo Marino. E' bastato poco più di un mese per una sconfessione piena da parte del centrosinistra che lui dovrebbe rappresentare. Infatti non uno, dico uno, esponente del centrosinistra casertano ha speso, finora, una parola di sostegno per il campione delle Primarie. Eccetto Stefano Graziano, naturalmente, che è il suo principale (o forse unico) sponsor nel Pd. Questo vuol dire che, se le cose restano così, ben presto avremo un candidato di sinistra a sindaco di Caserta. Uno veramente di sinistra, si intende, che certo non vincerà ma potrà dare molto fastidio a Marino che a sua volta non potrà far altro che dare molto fastidio al candidato di centrodestra. Già perchè sembra che le elezioni per le amministrative a Caserta si avviano a divenire lo specchio esatto della politica nazionale: nessuno sta al proprio posto e, anziché costruire, spende le sue energie a rompere le scatole agli altri. Così la situazione attuale è questa: il centrodestra non ha ancora un candidato, il centrosinistra ne ha uno virtuale, la sinistra lo sta confezionando. Ah resta l'Udc. Beh quello, come sempre, sta alla finestra a vedere che succede.
Nemo