STIAMO DIVENTANDO GRANDI IO CON VOI .IL MIO APPELLO SUL FOS E' STATO RECEPITO SULLA CAVA MASTROIANNI
C'è rimasto soltanto il procutore della repubblica di Santa Maria Capua Vetere Corrado Lembo a difendere la dignità dei casertani . la richiesta di un protocollo contro le ecomafie ferma quella che è la costruzione di nuove discariche camuffate sotto le spoglie di decreti e decretucci post Ruby che dopo telefonate , ma questa non a luci rosse del cavaliere, hano cercato di convincere il presidente Domenico Zinzi che stava cadendo nella trappola romana . La venuta Caserta dei tre ministri Roberto Maroni che è tanbto affezionato che attraverso qualche indicrezione ha qualche ineteresse , di che genere non si sa , "l'ex borbonico" Angelino Alfano in compagnia di stefania prestigiacono anch'essa di indole suddiste. Proprio per non eccedere e perchè mi ritengo al di sopra delle parti questa passerella può essere un messaggio di tranquillita' politica , ma anche di vicinanza dele istituzioni alla provincia di caserta vi alleghiamo il dispaccio dell'agenzia Asca della giornata di ieri
Un patto di collaborazione che assicuri sinergia istituzionale (dalle Asl, all'Universita', dalla Procura alle capitanerie di porto, dal corpo forestale ai carabinieri) per monitorare ed aggiornare ogni eventuale reato che metta a rischio l'ambiente con conseguenze sulla salute dei cittadini. Questo, in sintesi, l'obiettivo del 'protocollo organizzativo di salvaguardia ambientale della provincia di Caserta' siglato oggi nella Prefettura di Terra di Lavoro dai ministri Maroni, Alfano, Prestigiacomo.
Promosso dal procuratore capo della Procura di Santa Maria Capua Vetere, Corrado Lembo, il protocollo prevede in primis l'obbligo per ogni istituzione di segnalare notizie di reati ambientali alla Procura; il monitoraggio di criticita' in ambito ambientale (inquinamento di cave, legato al traffico e sversamento di rifiuti, di terra, acqua e aria; di uso di acque contaminate per l'irrigazione di campi); l'acquisizione di informazioni epidemiologiche cicliche ed una successiva rete di monitoraggio sui rischi per la salute dei cittadini supportata da un pool di esperti collegati alla II Univerista' di Napoli.
A fare da sfondo ai punti salienti del protocollo la proiezione di slides con una significativa 'colonna sonora' il ''Requiem di Mozart'' a dimostrare la tragedia e l'ampiezza del 'disastro ambientale' in provincia di Caserta.
''Un termine, quello di 'disastro ambientale' - spiega il procuratore capo di Santa Maria Capua Vetere, Corrado Lembo, - coniato proprio per l'enormita' degli abusi commessi in Terra di Lavoro''. Le immagni mostrano fiumi, foci, cave e campagne invasi da ogni genere di rifiuti. In alcuni dopo gli interventi richiesti dalla Procura, a distanza di mesi, la situazione migliora. Ma moltissimo e' ancora da fare. Per questo Il procuratore assicura che, in ragione del protocollo, ci sara' massima attenzione nell'attuazione delle bonifiche.
Soddisfatta il ministro Prestigiacomo che condivide la tesi del procuratore Lembo (''Qui assistiamo ad azioni concrete di uno Stato-squadra che lavora in piena collaborazione'') e definisce le inziative assunte ''una picconata contro le ecomafie''. La titolare dell'Ambiente ricorda poi che, nonostante la situazione di crisi economica, si e' battuta ''per onorare gli impegni con il territorio campano facendo si' che siano destinate alla regione non solo risorse per 62,680 milioli di euro, ma anche 17 milioni per la difesa del suolo ed il dissesto idrogeologico, e 47 milioni per la bonifica di San Giuliano (Comune di Castelvolturno)''. ''La tutela dell'Ambiente non e' piu' appannaggio di un aparte politica - osserva Prestigiacomo - ne siamo tutti responsabili. Abbiamo fatto un grande lavoro in Campania. Quello che sottoscriviamo oggi deve essere un modello da esportare in altre realta' con simili problemi. E ce ne sono tante in Italia''.