La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


email
procecere@alice.it
procecere@virgilio.it



Visualizzazioni secondo Google dal 2009

giovedì 2 dicembre 2010

NULLATENENTE CON L’ELICOTTERO E REDDITO “DOPPIOZERO” PER UN PIZZAIOLO

A Salerno due evasioni da 1 milione di euro

L’Agenzia delle Entrate di Salerno recupera 1 milione di euro con due distinte indagini. La prima condotta tramite accertamento sintetico, l’altra, che ha coinvolto una pizzeria della provincia, si è basata sull’analisi di grosse forniture di farina “in nero. Auto di lusso ed elicottero ma reddito zero - grazie all’utilizzo del redditometro, gli 007 dell’Agenzia delle Entrate hanno scoperto un contribuente che, pur dichiarando somme irrisorie o addirittura nulle, possedeva una lussuosa casa, una fiammante auto e persino un elicottero. Attraverso la procedura di accertamento sintetico è stato quindi ricostruito il reddito del soggetto dal 2005 al 2008 con oltre 285 mila euro di accertato e quasi 94 mila euro di imposte evase.Il “farinometro” - la peculiarità di questa verifica risiede nelle modalità di individuazione del caso. Attraverso una procedura ad hoc, sono stati selezionati i principali fornitori di farina del territorio ed è stato constato che, tra i maggiori acquirenti, c’era una famosa pizzeria della Provincia di Salerno, che non aveva presentato la dichiarazione dei redditi per l’anno d’imposta 2007. Usando solo le tradizionali banche dati il contribuente non sarebbe mai stato individuato, in quanto non avendo compilato la dichiarazione dei redditi, non sarebbe comparso negli elenchi da verificare.L’accertamento ha portato ad un recupero, per le casse dell’erario, di oltre 900 mila euro, relativamente agli anni di imposta 2007 e 2008.“Questi casi – afferma il Direttore Regionale delle Entrate Enrico Sangermano – testimoniano la bontà degli strumenti di intelligence oggi a disposizione dell’Amministrazione e l’intuizione delle potenzialità del redditometro, a cui si sta dando notevole impulso. L’accertamento sintetico, da un lato, e l’incrocio e il potenziamento delle banche dati, dall’altro, consentono all’attività di controllo delle Entrate, diretta al recupero dell’evasione fiscale, di assumere maggiore forza e certezza”.