IN CITTA' NON SI FA CHE PARLAR D'ALTRO , PERQUISIZIONI AL COMUNE ALLE DITTE MA ANCHE AD ASL UFFICI DELA PUBBLICA AMINISTRAZIONE.
Perquisizioni a tutto spiano per trovare indizi per stabilire se fra operatori della pubblica amministrazione e imprenditori vi siano nessi tali da configurare i reati di associazione a delinquere, truffa allo stato , ma soprattutto corruzione e concussione. Già perché qualche giorno fa c’è stato un vero e proprio tourbillon. L’inchiesta dello struscio gate presso gli Uffici dell’azienda sanitaria locale di Santa Maria Capua Vetere era soltanto un pretesto per i carabinieri inviati dai magistrati dalla procura della repubblica di Santa Maria Capua Vetere perché cercavano altro . La conferma sono appunto in alcuni documenti sequestrati al comune di Santa Maria Capua Vetere su ordine della magistratura che poi hanno portato anche a perquisizione presso le sedi di alcune ditte sammaritane che hanno fornito servizi ad imprese che hanno costruito a Santa Maria Capua Vetere con regolare licenze edilizie eppoi hanno avuto le verifiche di funzionari della puibblica amministrazione, case per civili abitazione . Insomma l'inchiesta, che è stata avvita dal sostituto procuratore della repubblica di santa Maria Capua Vetere Donato Ceglie, ha le sembianze di una vera e propria bomba ad orologeria che potrebbe scoppiare da un momento all’altro. D'altronde, ed è questa una constatazione di fatto in una città che a stento riesce a sopravvivere, si scopre che ha 15 sportelli bancari, macchine di grossa cilindrata che girano indisturbate con il bene placido di qualcuno che non controlla neanche le targhe . Ma allora una domanda sorge spontanea da dove giungono questi soldi ? Di chi sono ? Perché proprio a Santa Maria Capua Vetere ? E intanto la città culturale piange .