I carabinieri della stazione di grazzanise, nel corso di una minuziosa attivita’ info-investigativa avviata per contrastare gli atti di vandalismo commessi ai danni della scuola media “gravante” (oggetto di danneggiamento per quattro volte nelle ultime settimane), hanno denunciato a piede libero alla procura della repubblica presso il tribunale per i minorenni di napoli due alunni frequentanti la terza media (entrambi 15enni), ritenuti responsabili di “danneggiamento in concorso” ai danni della struttura scolastica.
su precisa direttiva della procura della repubblica di santa maria capua vetere, i carabinieri di grazzanise hanno considerato priorita’ assoluta pervenire all’identificazione dei responsabili degli atti vandalici e per questo hanno concentrato su tali episodi criminosi il massimo sforzo investigativo, predisponendo specifici servizi di osservazione. nella serata del 24 marzo u.s., mentre si accingevano a penetrare per l’ennesima volta all’interno dell’istituto scolastico dopo aver forzato la porta d’ingresso, i vandali si son trovati di fronte i carabinieri, che hanno bloccato e condotto in caserma due di essi.
Particolarmente grave era stato il danneggiamento perpetrato la notte tra il 22 ed il 23 marzo u.s., allorquando erano state divelte alcune porte delle aule, i locali della scuola erano stati cosparsi di immondizia, era stata provocata la fuoriuscita d’acqua dai termosifoni e le pareti delle aule erano state imbrattate di vernice spray con scritte “w la mafia”, “noi odiamo i carabinieri”, “amici di sandokan”.
E proprio dagli accertamenti effettuati sulla situazione familiare dei due alunni denunciati, e’ emerso che il padre di uno di essi ha gestito per diversi anni in localita’ “selvalunga” di grazzanise una tenuta agricola di proprieta’ del defunto padre di schiavone francesco cl.’54, detto “sandokan”, uno dei vertici storici del clan dei casalesi, attualmente detenuto in regime di 41-bis.
si soggiunge infine che i carabinieri di grazzanise gia’ in data 4 maggio 2009 avevano individuato e segnalato alla procura per i minori due alunni resisi responsabili di atti vandali ai danni della medesima scuola.