I datori di lavoro pubblici e privati hanno tempo fino alla fine del mese per comunicare l’utenza telematica o il nome dell’intermediario presso cui intendono ricevere dall’Agenzia delle Entrate i dati contabili dei modelli 730-4 dei loro dipendenti. Una mossa indispensabile per effettuare le operazioni di conguaglio sulle retribuzioni, che da quest’anno interessa tutti i sostituti d’imposta e non più soltanto quelli con domicilio fiscale in una delle 44 province coinvolte nella sperimentazione iniziata nel 2008.
Fanno eccezione alcuni grandi enti (Inps, Ipost, Inpdap, Mef, Ferrovie dello Stato e Poste Spa), che già ricevono telematicamente sui propri siti la comunicazione del risultato contabile.
Avanti tutta, invece, per gli altri datori di lavoro, che dovranno presentare la comunicazione per la ricezione in via telematica dei dati sui 730-4 indipendentemente dalla provincia in cui sono domiciliati per il Fisco. Uno scambio informativo che, muovendosi su quattro binari, Caf - Agenzia - sostituti - professionisti abilitati (da quest’anno), si è allargato a macchia d’olio, passando dalle 22 province del 2008 alle 44 del 2009, fino a coprire da quest’anno tutto il territorio nazionale.
E-mail e sms al debutto nel modello - Per presentare la comunicazione i datori di lavoro devono usare il modello dedicato, disponibile sul sito Internet www.agenziaentrate.gov.it . Nel modulo, da inviare alle Entrate entro la fine di questo mese, ogni sostituto dovrà indicare il proprio numero di telefono cellulare e/o indirizzo di posta elettronica. In questo modo l’Agenzia disporrà di un recapito veloce da utilizzare per sollecitare l’acquisizione effettiva delle informazioni. Un passaggio fondamentale per effettuare correttamente tutte le operazioni di conguaglio, che consentono di calcolare gli importi da trattenere o da rimborsare, tra i quali, per esempio, l’Irpef, riportandoli direttamente nelle procedure utilizzate per preparare le buste paga dei dipendenti.