Nel 2009 l’Agenzia delle Entrate della Campania ha incassato, grazie all’attività di controllo e contrasto all’evasione, oltre 562 milioni di euro di cui 247 da ruoli e 315 da versamenti diretti. Un miglioramento rispetto al riscosso 2008 che si attestava su 496 milioni di euro.Con oltre 58 mila controlli sostanziali (accertamenti nei confronti di grandi contribuenti, di imprese di medie e piccole dimensioni, professionisti e persone fisiche) sono stati accertati oltre 2 miliardi di evasione fiscale. Particolarmente significativo, inoltre, è il dato relativo ai 2370 accertamenti sintetici: il redditometro ha permesso di accertare, in 12 mesi, imposte evase per una cifra pari a 57 milioni di euro. Per quanto concerne i crediti Iva indicati in dichiarazione le Entrate della Campania hanno compiuto 10.043 accertamenti ordinari con oltre 352 milioni di maggiore Iva a debito accertata e 156 milioni di minor credito Iva accertato. Anche gli studi di settore hanno registrato un andamento positivo: meno controlli, ma più mirati e di qualità superiore nel 2009 rispetto ai due anni precedenti, con una maggiore imposta accertata media di circa 21065 euro per accertamento (quasi il triplo rispetto al 2008 e il quadruplo rispetto al 2007) e una maggiore imposta definita media che cresce del 100 % rispetto al 2008. Risultati che confermano la validità degli studi di settore, sia ai fini della compliance sia per una lotta all’evasione più finalizzata.
Infine, 715 indagini finanziarie attente e mirate, poste alla base degli accertamenti, hanno portato ad accertare un’evasione di oltre 85 milioni di euro. Il dettaglio provinciale, per un totale regionale di oltre 58 mila controlli sostanziali, con oltre 2 miliardi di euro di maggiore imposta accertata vede Napoli sfiorare i 25mila controlli con oltre 1,2 miliardi di maggiore imposta accertata, seguita da Salerno, con quasi 15 mila accertamenti e 250 milioni di accertato, Caserta, 9.249 controlli per oltre 336 milioni accertati, Avellino, 5.640 per oltre 100 milioni e Benevento con quasi 4mila accertamenti e circa 80 milioni di euro di maggiori imposte dovuta all’erario.“Risultati soddisfacenti ma che non devono farci abbassare la guardia – afferma il Direttore Regionale delle Entrate Enrico Sangermano -. Voglio ringraziare degli sforzi compiuti tutti i lavoratori dell’Agenzia delle Entrate della Campania che hanno permesso di raggiungere eccellenti risultati nella lotta all’evasione, in sinergia con Guardia di finanza, Inps e Enti locali. Con il completamento della riorganizzazione e l’istituzione delle Direzioni Provinciali delle Entrate, l’attività di controllo si articolerà con uno sguardo di insieme su un territorio omogeneo come quello provinciale e ciò permetterà maggiore efficacia dell’azione e controlli più mirati. Non tralasceremo tuttavia di continuare ad impegnarci sul versante dei servizi ai contribuenti, che anzi nel 2010 saranno ulteriormente potenziati e migliorati per facilitare il cittadino negli adempimenti fiscali”.
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Napoli, 11 marzo 2010