E’ doveroso, da parte mia, dopo le reiterate richieste di passare ad una regolare gestione del Teatro Garibaldi, ritornare su quest’argomento. Si è assistito e, purtroppo, si continua ad assistere allo spreco di tante risorse. Per colpa di questi “Dilettanti allo sbaraglio” ancora una volta si sta dilapidando un patrimonio storico e culturale della nostra città il Teatro Garibaldi. Chi amministra una Città deve tener presente, soprattutto, gli interessi dei molti e non badare, anche se le proposte vengono da amici, a soddisfare la aspirazioni di poche persone, La Politica la si esercita sapendo ascoltare tutte le voci che si levano dai cittadini e discernendo quali sono le priorità alle quali si deve dare corso. Anche quest’anno il Sindaco ha affidato, in modo approssimativo,la gestione della stagione teatrale del Garibaldi, dalla qual cosa è scaturita una programmazione mediocre che non ha fatto, assolutamente, decollare l’attività del Massimo Sammaritano. Ma è possibile che non ci si renda conto che facendo così si continua a non risolvere il problema ed a sprecare i soldi pubblici senza creare una programmazione stabile e duratura affidata a professionisti del settore e che, soprattutto, non gravi sulle magre finanze comunali. Già da tempo ho sottoposto al Sindaco, dietro sua sollecitazione, gli atti necessari per avviare una gara di appalto pubblica finalizzata all’affidamento della gestione del teatro Garibaldi. In questa proposta è previsto che la società che si andrebbe ad aggiudicare l’appalto, si impegni ad assicurare la realizzazione di un ambizioso cartellone artistico e , finanche, una scuola di teatro; cosa che costituirebbe un vanto per la nostra città ed, inoltre, dovrebbe corrispondere al Comune di Santa Maria Capua Vetere anche un corrispettivo. Ma quello che, da tempo, ho proposto, non si vuol prendere in considerazione perché verrebbe meno la gestione clientelare della struttura. Mentre non si pensa che essa sta andando in malora. Ma cosa importa a questi dilettanti allo sbaraglio di salvaguardare il patrimonio comunale.? Gli interessi del Comune sono l’ultima finalità di questa Amministrazione, perciò non si guarda avanti e non si fanno scelte che possono essere ritenute difficili o coraggiose, ma sono di sicuro utili per la comunità.
Gaetano Rauso