La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


email
procecere@alice.it
procecere@virgilio.it



Visualizzazioni secondo Google dal 2009

venerdì 5 marzo 2010

I Carabinieri di San Prisco hanno arrestato tre pregiudicati (zio e due nipoti) per estorsione finalizzata alla restituzione di un veicolo rubato (cd. ‘cavallo di ritorno’).


Nel pomeriggio odierno, in caivano (na), nel corso di una mirata attivita’ investigativa, i carabinieri della stazione di San Prisco hanno arrestato in flagranza per “estorsione in concorso” i sottonotati  pregiudicati, residenti in via circumvallazione ovest a Caivano:
-    Bevilacqua Ferdinando cl. 1956;
-    Bevilacqua Nicola cl. 1982;
-    Bevilacqua Giuseppe cl. 1975.
I predetti hanno contattato telefonicamente il proprietario di un autocarro fiat iveco mod. 35-10 asportato la scorsa notte in San Prisco (ce) via stellato, formulandogli una richiesta estorsiva di euro 3.500 per la restituzione del veicolo. L’immediato dispositivo attuato dai cc di san prisco nella localita’ stabilita tra i malviventi e la vittima ha consentito di individuare in via d’acquino di caivano (na) i tre pregiudicati, giunti sul posto a bordo di una fiat punto, e bloccare gli stessi subito dopo che avevano prelevato la busta contenente il denaro, depositata nel luogo concordato. Nel contesto dell’operazione e’ stato rinvenuto in possesso dei malfattori e sottoposto a sequestro anche il telefono cellulare utilizzato per le illecite trattative.
Dopo le formalita’ di rito, gli arrestati sono stati associati alla casa circondariale di napoli – poggioreale.