PALAZETTO DELLO SPORT VIALE MEDAGLIE D'ORO
16 MAGGIO 1983
FOTO MAURO NEMERIO ROSSI
Con il decesso dell’onorevole Manfredi Bosco, la balena bianca è risorta . Il ricordo professionale politico , ma anche di amicizia che lega i sammaritani all’amico Manfredi va al di sopra do ogni commento. Manfredi Bosco nato Roma , ma ha anche vissuto , non ha mai cancellato il ricordo indelebile di Santa Maria Capua Vetere . Manfredi Bosco rimarrà per molti anni come un personaggio che ricorda per certi versi i grandi illuministi che nei secoli passati hanno dato valore al loro pensiero.
Caserta e provincia lo ricorda come un politico di razza così come lo sono anche i personaggi che sono ancora vivi e che racchiudono nel loro inconscio cinquanta anni e più di politica vera , anche da marciapiede , che in ogni caso gratifica , ma anche di politica basata soprattutto sulla formazione che oggi rimane soltanto un miraggio . In questa foto , la conferma . Da un lato il cavaliere Giovanni Maggiò , Manfredi Bosco al centro e l’ex sindaco ed avocato Gianpaolo Iaselli che i casertani lo ritengono ancora un uomo politico capace anche se dal punto di vista professionale ha abdicato nei confronti della figlia che dall’anno scorsi muove i primi passi nella scena professionale giudiziaria essendo avvocato , così come lo era il nonno e come lo è ancora lui .
Ma il ricordo di Santa Maria Capua Vetere è particolare perché il padre sua eccellenza Giacinto Bosco ministro delle finanze negli anni sessanta e ministro della giustizia fu colui che stanziò i primi fondi per la costruzione del nuovo tribunale a piazza della resistenza con l’allora giunta monocolore della città di Santa Maria Capua Vetere. La famiglia Bosco non ha mai dimenticato la provincia di Caserta e soprattutto la città di Santa Maria Capua Vetere.