A seguito di articolate indagini coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, nella prima mattinata di oggi, la Squadra Mobile di Caserta, coadiuvata da personale della Sezione della Polizia Stradale di Caserta e dalle Squadre Mobili di Napoli e Bologna, ha dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare emessa dall’Ufficio GIP presso il Tribunale di Napoli, nei confronti di 28 persone per il reato di Associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, con l’aggravante di avere agito con metodo mafioso ed al fine di agevolare l’organizzazione di stampo camorristico Farina-Martino operante in Maddaloni e comuni limitrofi e per numerose imputazioni di spaccio di spaccio di sostanze aggravate ex art. 7 L . n. 203/91.
La complessa e prolungata indagine coordinata dai magistrati della D.d.a. di Napoli che operano nel pool di contrasto ai clan operanti nel casertano , traeva origine da una diversa attività investigativa, avviata nel marzo 2006 dalla Sezione della Polizia Stradale di Caserta, relativa ad alcuni episodi di concussione che vedevano coinvolti appartenenti alle forze dell’ordine.
Tali indagini, supportate da servizi tecnici , consentivano di acquisire elementi di reità nei confronti di personaggi della criminalità organizzata che dimostravano la esistenza in Maddaloni di una diffusa e capillare organizzazione che, avvalendosi del metodo mafioso, era dedita al traffico di ingenti quantitativi di stupefacenti.
Le investigazioni svolte permettevano di delineare puntualmente l’organigramma e le attività del sodalizio camorristico maddalonese ricostruendone l’assetto delineatosi dopo l’omicidio, avvenuto nel maggio 2006, di AMOROSO Angelo, cl. 58, sino ad allora suo capo indiscusso, e referente in quel territorio della organizzazione camorristica dei BELFORTE “Mazzacane” di Marcianise.
A seguito di tale episodio, i nuovi vertici del gruppo criminale, rappresentati da FARINA Antonio, divenuto collaboratore di giustizia nel 2009 (che renderà importanti dichiarazioni che suffragavano il quadro probatorio), soggetto strettamente collegato anche al “Clan dei Casalesi”, e MARTINO Nicola, favorivano l’ascesa di MICILLO Vincenzo a cui veniva affidata la gestione esclusiva del traffico e dello spaccio di stupefacenti, in particolare di hashish, ma anche di cocaina ed ecstasy, nel comprensorio.
Il monopolio garantito al MICILLO Vincenzo comportava, quale contropartita, il pagamento di una tangente mensile di circa 10.000 euro al Farina.
MICILLO Vincenzo, nonostante fosse sottoposto agli Arresti Domiciliari, aveva continuato a gestire con determinazione e spregiudicata intraprendenza il traffico degli stupefacenti, come dimostrato dal materiale probatorio acquisito attraverso i servizi di intercettazione ambientale, uno dei quali nell’abitazione del MICILLO - divenuta la base operativa del gruppo cui partecipava anche il suo nucleo famigliare - e i servizi di captazione telefonica che interessavano i numerosi affiliati alla organizzazione.
Le indagini consentivano di accertare che il sodalizio si avvaleva di tre diversi canali di approvvigionamento dello stupefacente: il principale era rappresentato da fornitori di Castello di Cisterna (NA), ed in particolare dal pluripregiudicato D’AMBROSIO Giuseppe.
Il D’AMBROSIO Giuseppe, in particolare, aveva stabilito un accordo in virtù del quale, l’acquisto di cocaina, hashish e, occasionalmente, ecstasy poteva avvenire anche “a credito” con la possibilità, quindi, che le forniture venissero pagate dopo aver riscosso i proventi dello spaccio al dettaglio.
L’organizzazione maddalonese si riforniva, in secondo luogo, dal gruppo criminale capeggiato da PASCARELLA Antonio, con contatti nella provincia di Napoli e nel Nord Italia.
Quest’ultimo, peraltro, il 22 Marzo 2008, veniva arrestato dalla Squadra Mobile di Caserta in flagranza di reato, insieme a VIGLIOTTI Raffaele, nato a Maddaloni (CE) il 20.05.1980, per il porto e la detenzione di un micidiale arsenale costituito da n. 5 pistole, di cui 4 con matricola abrasa, un mitra di fabbricazione cinese e un ingente quantitativo di munizioni.
Il terzo canale era rappresentato da appartenenti alle Forze dell’Ordine che, grazie alla loro insospettabilità, si adoperavano per agevolare l’approvvigionamento di ingenti quantitativi di hashish, reperiti sulla “piazza” di Secondigliano.
Gli stessi venivano individuati in un Assistente della Polizia di Stato in forza alla Sottosezione Polizia Stradale di Caserta Nord, attualmente sospeso dal servizio, ed in un Assistente Capo della Polizia di Stato, già in forza alla Questura di Napoli al Commissariato P.S. di Secondigliano, attualmente detenuto.
Quest’ultimo veniva infatti arrestato in flagranza di reato il 29 settembre 2006 mentre, a bordo della sua autovettura, stava trasportando presso l’abitazione di MICILLO Vincenzo alcuni panetti di hashish per un peso complessivo di oltre 1,5 kg .
Nel corso delle indagini è stata puntualmente ricostruita anche la struttura organizzativa del sodalizio, alla cui operatività concorreva oltre alla leadership autoritaria di MICILLO Vincenzo, il decisionismo e la intraprendenza di una donna, GAZZILLO Giovanna, nonché tutti coloro che erano chiamati a coordinare sul territorio la rete dello spaccio che si articolava in due diversi canali gestiti, rispettivamente, da MICILLO Ciro (fratello di Vincenzo) e MANDATO Mario.
Gli arrestati si identificano in :
1) MARTINO Nicola, di Luigi e di De Lucia Antonia, nato a Caserta il 6.9.1967, residente a Maddaloni, soprannominato “Nicola ‘a Picheschia” oppure “’o Chiatt”. Pregiudicato, detenuto.
2) MICILLO Vincenzo di Gennaro e di Miniero Anna, nato a Maddaloni l’11.7.1974, ivi residente, soprannominato “Mazzetta” oppure “Gin”. Pregiudicato, detenuto.
3) MICILLO Ciro, di Gennaro e di Miniero Anna, nato a Maddaloni il 6.3.1979, ivi residente, celibe, soprannominato “Ciruccio ’o Chiatton”. Pregiudicato, libero.
4) GAZZILLO Giovanna, di Alberto e Miniero Francesca, nata a Maddaloni il 23.7.1965, ivi residente, agnominata “Giovanna ‘a chiattona”. Pregiudicata, libera.
5) MANDATO Raffaele, fu Benito e Ciaramella Antonietta, nato a Maddaloni l’ 8.11.1964, ivi residente, soprannominato “Fellone”. Libero.
6) MANDATO Mario, fu Benito e Ciaramella Antonietta, nato a Maddaloni l’ 1.08.1969, ivi residente, soprannominato “Zi Ciccio”. Pregiudicato, libero.
7) LOMBARDI Michele, di Aniello e di Vigliotti Anna, nato a Maddaloni il 23.7.1982, ivi residente, soprannominato “Michele o’ Ciecato”. Pregiudicato, libero.
8) DE MATTEO Andrea, di Filippo e di Parlante Annunziata, nato a S. Agata dè Goti (BN) il 17.6.1964, ivi residente, soprannominato “’o Rass” oppure “ o’ Scioccat”. Pregiudicato, detenuto.
9) DE ANGELIS Domenico, di Salvatore e Desiato Pasqua, nato a Maddaloni il 16.09.1977, ivi residente, soprannominato “Bacchetta”. Libero.
10) DELLA MORTE Felice, di Nicola e Maligno Anna, nato a Maddaloni il 18.06.1985, ivi residente. Libero.
11) DI CAPRIO Michele, di Pasquale e Santo Carlotta, nato a Maddaloni il 18.2.1983, ivi residente, soprannominato “’o Ciucitt”. Pregiudicato, libero
12) VIGLIOTTI Raffaele, di Carlo e Crisci Raffaelina, nato a Maddaloni il 20.05.1980, ivi residente, soprannominato “Carlino” oppure “’o nan”. Pregiudicato, detenuto.
13) CORRERA Anna, di Francesco e Di Lucca Anna, nata a Maddaloni il 28.12.1979, ivi residente, agnominata “Ciarella”. Libera.
14) CIOFFI Luigi, fu Vincenzo e Tagliafierro Giuseppina, nato a Caserta l’11.10.1976, residente a Maddaloni, soprannominato “’o Vaccar”. Pregiudicato, libero.
15) GULLERI Domenico, di Ignazio e Impaziente Rosanna, nato a Maddaloni l’1.10.1980, ivi residente, soprannominato “’o Sardegnuolo”. Libero.
16) CORRERA Francesco, di Correra Anna, nato a Maddaloni il 4.06.1959, ivi residente, soprannominato “Ciariello”. Pregiudicato, libero.
17) PASCARELLA Antonio, di Vincenzo e Musella Concetta, nato a Caserta il 3.11.1980, pregiudicato, detenuto.
18) SACCO Angelo, di Tommaso e De Lucia Antonia, nato a Maddaloni il 28.2.1967, residente a Cervino, soprannominato “Angioletto ‘o Mellone”. Libero.
19) D’AMBROSIO Giuseppe, di Ciro e AIDA Assunta, nato a Napoli l’ 1.6.1972, residente a Castello di Cisterna (NA), soprannominato “Peppe ‘o Cacaglio”. Pluripregiudicato, in regime di A. D..
20) AMATO Gilberto, di Felix e Avanzo Maria, nato a Maracaibo (Venezuela) in data 21.8.1955, residente in Castello di Cisterna (NA). Libero.
21) GIGLIO Adolfo, nato ad Aversa il 9.01.1964, residente a Teverola alla S.P. Teverola-Casaluce IV^ traversa nr. 43, Assistente Capo della Polizia di Stato, pregiudicato, detenuto.
22) PIGNETTI Rosalia, di Paolo e Graniero Lucia, nata a Napoli il 15.08.1975, residente ad Aversa, pregiudicata, libera;
23) CASABURI Giovanna, nata a nata a Napoli il 25.12.1964, residente a Orta di Atella (CE), pregiudicata, libera;
24) TEDESCO Biagio, da Armando e Amato Addolorata, nato a Maddaloni il 12.03.1962, ivi residente, soprannominato “Ciruzz”, Assistente Capo della Polizia di Stato, libero;
25) MINIERO Anna, di Michele e RUSSO Caterina, nata a Maddaloni il 12.4.1945, ivi residente alla via M. Serao nr. 40. Libera.
26) VIGLIOTTI Antonio, di Carlo e Crisci Raffaelina, nato a Maddaloni il 12.03.1982, ivi residente, soprannominato “Capa grossa”. Libero.
27) PANNULLO Giuseppe, da Ferdinando, nato a Maddaloni (CE) il 24.11.1983, residente ad Aversa in Via Seggio n.37, pregiudicato, libero;
28) MONTE Giovanni, da Vitale e Del Vasto Rita nato a Napoli il 16.02.1974, domiciliato a Formia (LT), pregiudicato, libero.