Santa Maria Capua Vetere . Nessuno se la aspettava , ma l’Agenzia delle Entrate di Santa Maria Capua Vetere c’è l’ha fatta ad entrare nelle prime tre posizioni a carattere regionale : Non a caso l’ufficio di Piazza San Pietro ben diretto da Pellegrino Eboli “nolano doc” e il capo area controllo Giuseppe Cimmino stabiese di origine sono riusciti nel loro intento . Più di quattromilioni di euro riscossi , quasi un milione in più di quello prefissato dal Ministero dell’Economia e per esso dalla Direzione Regionale delle Entrate della Campania. Mai l’ufficio di Santa Maria Capua Vetere era salito cosi in alto nella graduatoria degli Uffici delle entrate che sono ubicati nei territori. Il segno è stato lasciato nell’anno 2009 oramai alle spalle che ha segnato un netto passo in avanti di un ufficio periferico che ha conosciuto quest’anno il sapore di un obiettivo raggiunto e superato . Santa Maria Capua Vetere è il terzo ufficio in campania dopo Mercato San Severino e un altro ufficio della campania, alla sue spalle , Caserta, Nola , Aversa ma anche alcuni uffici di importanti centri della provincia di Napoli e del capoluogo della regione . Ma l’obiettivo, si intende, non poteva essere raggiunto con l’apporto del personale in organigramma che ha creduto nella capacità di un direttore e di un capo area che nulla hanno lasciato al caso,ma a buon ordine hanno dato fiducia ai dipendenti nel lavoro che svolgevano. A Santa Maria Capua Vetere si sono scovati gli evasori totali e non , che hanno pagato quando si chiudevano gli accertamenti e venivano notiziati in tempo utile. Santa Maria Capua Vetere , non più capitale di evasione , ma un modello da dove molti possono attingere.
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DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013
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ROMA 22 APRILE 2013
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