La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


email
procecere@alice.it
procecere@virgilio.it



Visualizzazioni secondo Google dal 2009

mercoledì 24 febbraio 2010

Elezioni amministrative 2010. Al collegio 2 il Pdl ha candidato il dottor Lorenzo Stellato .



Era nell’aria anche perché il collegio 2 e quello più rappresentativo per il pdl perché è quello più sicuro , in quanto da qui sono usciti la maggior parte dei candidati del centro destra.
Lorenzo Stellato,  primo genito dell’ex sindaco di San Prisco  Agostino Stellato ex partito socialista italiano   a cui è stata intitolata anche una strada diventata arteria molto importante del centro cittadino di San Prisco, è medico dentista ed ha ricoperto un ruolo amministrativo già negli anni novanta   come sindaco del  comune di san Prisco.
 Sarà il candidato dei simpatizzanti del popolo della libertà dei comuni di Macerata Campania ( la nonna di Lorenzo Stellato era addirittura una Merola  famiglia molto conosciuta),  San Tammaro e soprattutto Santa Maria Capua Vetere per la zona di Sant’Andrea dei Lagni , Rione Iacp e Via del lavoro , e una parte di Corso Aldo Moro , ma  anche la zona di Sant’Erasmo .
Lorenzo Stellato si affaccia alla politica amministrativa regionale già da giovane mentre il padre Agostino era già sindaco del Comune di   San Prisco . Viene candidato  negli anni novanta   nel partito socialista alle elezioni regionale per tirare la volata a CarmIne Iodice e Pasquale D’albore  il primo approdò alla Regione Campania . Lorenzo insieme a Pierfrancesco  Lugnano , candidato pure lui figlio dell’ex senatore e presidente della commissione antimafia Francesco,   ebbero una bella affermazione perché  in  due riuscirono a portare al partito circa 12mila voti , a quel tempo non esisteva il voto secco , ma si potevano votare due candidati . Manco a farlo apposta Lorenzo Stellato e   Pierfrancesco Lugnano  si sono ritrovato ancora una volta insieme ma stavolta nel popolo della libertà.