I finanzieri del comando provinciale di Napoli, guidati dal generale Giovanni Mainolfi, avrebbero accertato che Mongirulli svolgeva un ruolo determinante nel procedimento di liquidazione delle fatture emesse dall'impresa appaltatrice. Le Fiamme Gialle, una volta informate dall'imprenditore che stamattina ci sarebbe stato un incontro con Mongirulli davanti al bar di piazza Medaglie d'Oro, hano fatto scattare la trappola.
L'imprenditore aveva concordato il pagamento della somma di mille euro a favore del funzionario del Cardarelli. Una somma concordata a seguito della riscossione di alcuni mandati di pagamento emessi a favore dell'impresa. L'intera operazione e' stata ripresa dalle videocamere delle Fiamme gialle.
Successivamente gli investigatori hanno eseguito perquisizioni presso l'abitazione e l'ufficio del funzionario ma anche presso il negozio della societa' della moglie di Mongirulli specializzato in complementi di arredo. In una nota della Procura e' spiegato che le indagini si sono svolte con "la piena collaborazione della direzione funzionale per la gestione delle attivita' tecniche e manutentive dell'azienda ospedaliera di rilievo nazionale Cardarelli ".