Caserta. Acms, è scontro aperto tra lavoratori e sindacalisti dell’azienda .Quest’ultima si schiera contro i lavoratori che presenteranno il ricorso al giudice ordinario di lavoro . Ieri mattina c’è stata l’attesa udienza davanti all’ufficio del lavoro per trovare una intesa fra i 7 lavoratori dell Acms assistiti dagli avvocati Carlo Troianiello e Ruggero Pigrini che avevano impugnato il provvedimento del direttore generale Scarcia. La vicenda di alcuni Lavoratori dell’Acms di Caserta risale a giorni fa quando avevano diramato un comunicato in risposta ai sindacati della triplice trasporti del 20 gennaio 2009.I sette lavoratori desiderano la rimozione di tali personaggi che non hanno i requisiti necessari. In sostanza i lavoratori che non hanno nessuna tessera sindacale contestano l’operatore di rappresentati sindacali che addirittura usano i lavoratori a loro piacimento. Al centro della polemica un ordine di servizio dove “il presidente dei liquidatori dell’Acms e il direttore generale Scarcia , per meri motivi di opportunità , viste le difficoltà del momento e l’imminente assemblea dei soci Acms hanno preferito sospendere un provvedimento relativo alla forzata ricostruzione della carriera scatenando l’ira di questi personaggi , i quali pur di reagire in maniera vibrante si sono spinti a stilare il documento a firma di segretari provinciali Cgil Uil e Cisl sezione trasporti. L’Acms circa due mesi fa aveva provveduto , con un ordine di servizio alla nomina di 29 addetti all’esercizio , dando agli stessi le funzioni superiori in base ad un decreto legge dell’epoca fascista. Ma addirittura alcuni lavoratori hanno denunciato che il metodo usato per la spartizione dei posti superiori è stato fatto in base alle sigle sindacali rappresentanti. Gli impiegati avevano denunciato tale spartizione tale atto è stato un atto di potere. Per questi motivi già i lavoratori non iscritte alle sigle sindacali della triplice oramai delusi, avevano inviato una comunicazione a tutte le segreterie sindacali contestando l’operato dei rappresentanti sindacali ma anche al presidente della provincia e al responsabile dell’acms , ma fino adesso nessuno ha sposato l’idea dei lavoratori che addirittura si appellano all’opinione pubblica affinché si faccia piena luce. Alla base di ciò i lavoratori denunciano una serie di atti indiscriminati tali da escluderli anche se questi lavoratori avevano requisiti tali da essere riconosciti come impiegati che potevano eseguire tali mansioni di comando e esercizio della professione . La comunicazione faceva riferimento anche a situazioni che dovrebbero avere una maggiore rilevanza . Il fascicolo passa davanti al tribunale di Santa Mria Cpau vetere e per esso al giudice del lavoro designato.
Questo blog è stato istituito secondo le normative vigenti che salvaguardano il diritto sancito dalla Costituzione italiana garantito per la libertà di pensiero che c'è nella nostra nazione.
La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".
DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013
email
DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013
procecere@alice.it
procecere@virgilio.it