Mondragone: Minacciare un poliziotto municipale che non vuole togliere la multa è reato Condannato a sei mesi di reclusione testimone di giustizia che ha accusato i La Torre. La pena è stata di 6 mesi , piccola ma simbolica poichè il giudice monocratico del tribunale di Santa Maria Capua Vetere della sezione staccata di Carinola Dottoressa Carapella ha dato ragione alle tesi della parte offesa che era assistita dall’avvocato Luigi Iannettone e Filomena Cennami. Giuseppe Saulle vigile urbano del comune di Mondragone aveva multato il figlio di Salvatore Neri noto personaggio di Mondragone detto mangiasciarre, nell’anno 2005. Neri quel giorno, quando si verificò la constatazione, si era recato al comando vigili di Mondragone per far togliere la multa al figlio e proprio li incontrò Giuseppe Saulle. Il Neri con aria abbastanza minacciosa gli disse alcune parole non proprio consone all’indirizzo del poliziotti municipale Giuseppe Saulle che non si piegò a quanto aveva anzidetto il Neri tanto da recarsi presso il tribunale e sporgere denuncia all’autorità giudiziaria. Il dibattimento si è aperto qualche tempo fa, ma durante le udienze è venuto fuori che il Nerio aveva in ogni caso affermato che non si doveva più permettere di fermare il figlio altrimenti potevano succedere cose ben più diverse da quelle accadute . In sostanza oltre alle minacce si è configurato unn tentativo di lesioni che il giudice monocratico ha riconosciuto nella pena edittale commiata al Neri: alla fine Il giudice lo ha condannato alla pena di sei mesi di reclusione.
Questo blog è stato istituito secondo le normative vigenti che salvaguardano il diritto sancito dalla Costituzione italiana garantito per la libertà di pensiero che c'è nella nostra nazione.
La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".
DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013
email
DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013
procecere@alice.it
procecere@virgilio.it