Il passaggio di Paolo De Riso nel partito dell’Italia dei valori adesso è chiaro . In una riunione alquanto particolare i rappresentanti del partito hanno avanzato la richiesta di avere non solo un assessore , m anche altri . uno di queste guarda caso è caduta proprio su un parente di De riso ex candidato alle scorse elezioni amministrative del comune di San Tammaro il Dottor Aantonio Di Rienzo che dovrebbe in ogni caso entrare in maggioranza . Intanto la fumata della riunione ieri sera nella sede del pd non è stata bianca anzi sembra che qualcuno per trovare un intesa , ha trovato , come si dice in gergo napoletano “ scarrupa” . La spartizione delle cariche per la nuova giunta non ha sortito gli effetti sperati poiché addirittura sembra che ieri sera i maggiori esponenti di un partito che raccoglie ora soltanto tozzi di voti in provincia di Caserta con il sindaco Giancarlo Giudicianni presente non è riuscito ad amalgamare ciò che il gruppo capitanato dall’ex presidente della provincia Alessandro Troianiello si era prefissato di fare. Una brutta gatta da pelare : perché sembra che nella riunione si è parlato sempre di spartizione dei ruoli ., e mai di progetti politici . Brutta cosa per Santa Maria Capua Vetere poiché effettivamente uomini politici di una certa caratura non ve ne sono nel partito democratico oggi . Anzi c’è qualcuno che addirittura ha bloccato le elezioni dei giovani alivello Provinciale .
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La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".
DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013
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DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013
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