La camorra non può entrare a Santa maria capua Vetere per licitazione diretta, per la monezza ci sarà una gara

Santa Maria Capua Vetere . “Anche stavolta avevamo ragione, la gara di appalto si farà”. Cosi ha commentato l’assessore all’ambiente del comune di Santa Maria CapuaVetere Alfonso Salzillo che con una dichiarazione secca ed incisa ha argomento le scelte della prefettura di caserta. “Con viva soddisfazione – recita il comunicato - comunichiamo ai nostri concittadini che la Prefettura di Caserta ha inviato una nota ai Comuni della Provincia nella quale riporta l'impianto normativo che regola le modalità di affidamento della gestione del servizio di igiene urbana, chiarendo che esso può essere effettuato esclusivamente mediante procedere ad evidenza pubblica ( Gara d'appalto ).

Anche stavolta l'Ufficio Igiene e Tutela Ambientale ha correttamente interpretato le leggi sugli appalti e la costante giurisprudenza, nonostante tante polemiche, strumentali e non, che hanno messo in dubbio la legittimità del ricorso alla gara d'appalto, anche da parte di cosiddetti "giuristi" che denigravano l'operato dei nostri funzionali.

Vogliamo far partecipi i sammaritani che stiamo lavorando alacremente per preparare una gara difficile e complessa, ma che ci auguriamo porterà ad un diverso assetto igienico-sanitario della Città. Chiediamo di farci lavorare serenamente nell'interesse di S. Maria, senza inutili e sterili polemiche, che creano soltanto tensioni, e sono il più delle volte causate da sottesi interessi diparte”.E’ certamente è un punto a favore dell’ufficio ambiente del comune di santa Maria Capua Vetere che era stato osteggiato da polemiche sterili che avevano tentato di far eseguire al comune una licitazione diretta dell’incarico del servizio di smaltimento dei rifiuti solidi urbani nella città. Alla fine ha avuto ragione poichè il parere non è altro che una conferma di tutto quanto si è sempre auspicato affinché si iniziasse il servizio anche con la raccolta differenziata .