Dopo la
conclusione delle elezioni amministrative regionali , la partita sulla credibilità
politica della Regione Campania si gioca
esclusivamente all’interno del pd nazionale e soprattutto regionale.
Ieri sera
alla trasmissione della la 7 “ Piazza Pulita” una Rosy Bindi alquanto “
catenacciaria “( termine di colei che si difende come in una partita di calcio
)si è espressa senza mezzi termini contro il suo partito, che l’aveva accusata
di esagerare sulla vicenda De Luca dopo la conferenza stampa in qualità di
figura istituzionale della nazione perché ricoprente la carica di presidente
della commissione antimafia.
La Bindi che mastica di politica da oltre un
trentennio, ha lasciato far capire che qualcosa si potrebbe muovere contro l’ex
sindaco di Salerno Vincenzo de Luca applicando un vecchio reato di abuso di
ufficio contestualmente lla legge Severino che potrebbe in ogni caso sospendere
dalla carica il neo presidente eletto e quindi iniziare tutto daccapo . ma che
cosa ha voluto dire il presidente della commissione antimafia , che ci saranno
nuove elezioni in Campania ? E’ presto a dirlo, perché il partito del pd a
livello nazionale dovrà in ogni caso
fare un esame di coscienza perché mandare al macero De Luca, significa in primis
non riconoscere la sua leadership nel partito da oltre un ventennio , ma
soprattutto far ricandidare le persone che hanno speso soldi e lavoro per la
campagna elettorale 2015? Ma una domanda
sorge spontanea “ Perché , e questo lo
hanno detto anche gli ospiti della trasmissione tra cui Lucia Annunziata e Paolo
Mieli, proprio a distanza di 48 ore
dalle lezioni amministrative, quando si sapeva da tempo?, ma io ci aggiungerei Cosa non ha funzionato nella macchina politico
istituzionale del paese ? Ma i dati giudiziari nei confronti dei candidati che si
erano presentati alle elezioni amministrative 2015 ,la commissione, a che data erano stati aggiornati?
Una cosa è certa si la Rosy Bindi che il neo
presidente De luca sono due combattenti politici che ci hanno messo la faccia ,
ma soprattutto tutti i candidati consiglieri che in un momento così storico
mentre si stanno gustando la vittoria certamente non pensano assolutamente ad una nuova battaglia per una nuova elezione
amministrativa.
Staremo a vedere