La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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martedì 4 dicembre 2012

SANTA MARIA CV - VIOLENZA SESSUALE ARRESTATO UN RUMENO

Alle ore 21.00 di ieri 02/12/2012, personale della Squadra Volante del Commissariato di P. S. di S. Maria C. V., diretto dal V.Q.A. Dott. Riccardo Di Vittorio, ha proceduto all’arresto di un cittadino di nazionalità rumena, a nome di SERBAN Ion, nato in Romania il 23.09.1973, e residente in Italia a S. Maria C.V., pregiudicato., perché responsabile di violenza sessuale e lesioni dolose in danno di una connazionale.
In particolare il personale operante, a seguito di comunicazione telefonica giunta al 113, interveniva in questa via Mazzini, ove era stata segnalata un’aggressione in danno di una cittadina Rumena.-
Prontamente giunti sul posto, gli operanti della Volante del Commissariato venivano contattati da una cittadina Rumena a nome di S. L. G., che riferiva che la propria madre, poco prima, era stata aggredita da un loro connazionale, abitante allo stesso civico, al terzo piano dello stabile.
Gli Agenti, si portavano presso l’abitazione segnalata e qui rinvenivano, giacente a terra, la donna indicata in precedenza, tale C. G., nata in Romania il 27.03.1955, e residente in S. Maria C.V. .
Veniva richiesto immediatamente l’intervento del 118, che sul posto provvedeva ai primi soccorsi della malcapitata con il trasporto presso l’Ospedale di S. Maria C.V. ed il successivo invio in 2^ cura presso l’Ospedale civile di Caserta, atteso anche che la vittima aveva dichiarato di essere stata abusata sessualmente da un uomo suo connazionale.
Veniva, nella circostanza, rintracciato il presunto autore della violenza sessuale, identificato per SERBAN Ion, come sopra generalizzato, il quale appariva in evidente stato di ebbrezza e veniva accompagnato presso gli uffici per gli accertamenti del caso.
Qui, dalla ricostruzione dei fatti, si accertava che, poco prima, la vittima C. G., si era portata presso l’abitazione del suo aggressore, in quanto invitata dallo stesso per un caffè, ma una volta all’interno dell’abitazione il SERBAN Ion, aveva subito manifestato le sue vere intenzioni, dapprima chiudendo la porta a chiave e successivamente passando alle vie di fatto e cioè aggredendo la malcapitata con pugni al volto al fine di toglierle i pantaloni e lo slip.
In tale frangente la donna opponeva resistenza, gridando a squarciagola e dimenandosi, non riuscendo però ad evitare che l’aggressore portasse a termine la violenza sessuale. Solo l’intervento della figlia della donna, contattata telefonicamente dalla madre durante la colluttazione, faceva desistere l’aggressore dal continuare la violenza sessuale.



Gli immediati riscontri svolti dal personale operante, sul luogo dei fatti, portavano ad assicurare le prove di quanto denunziato, consistenti oltre che nei chiari segni di lotta presenti nell’abitazione, anche nel rinvenimento dei pantaloni e degli slip della donna strappati, nonché di alcune macchie ematiche sul letto, per terra e sulla maniglia della porta di casa, debitamente repertati da personale del Gabinetto di Polizia Scientifica della Questura di Caserta.



Anche gli accertamenti sanitari effettuati sulla donna presso l’Ospedale Civile di Caserta evidenziavano i segni della violenza sessuale.-



Il SERBAN Ion, atteso l’esito delle prime risultanze investigative, veniva, pertanto, tratto in arresto e dopo le formalità di rito tradotto presso il Nuovo Complesso Penitenziario di S. Maria C.V., a disposizione dell’Autorità Giudiziaria informata.