La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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domenica 23 dicembre 2012

CARABINIERI IN AZIONE - ARRESTI IN PROVINCIA DI CASERTA

PUNTA PER 26 VOLTE IL “51” E PERDE 65.000 EURO. PER COPRIRE L’INGENTE PERDITA SIMULA UNA RAPINA: DENUNCIATO DAI CARABINIERI.

In mattinata si presentava presso il Comando Stazione di Marcianise un uomo classe 54, il quale denunciava che durante la notte precedente, mentre si apprestava a depositare presso l’Istituto di credito di quella via Grillo, l’incasso giornaliero della rivendita del Bar tabacchi e Lottomatica sito in quel centro di proprietà della figlia, veniva avvicinato e bloccato da due individui con volto travisato che, sotto minaccia di una pistola, lo rapinavano di una busta contenente euro 70.000,00 circa. L’uomo, inoltre, riferiva che i malviventi, dopo aver perpetrato l’azione delittuosa, si erano dileguati a bordo di una autovettura non meglio indicata. I militari della Stazione unitamente a quelli dell’Aliquota Operativa, dubitando di quanto asserito dal denunciante, avviavano immediati accertamenti al fine di verificare l’attendibilità di quanto denunciato. Qui la scoperta che in effetti l’uomo non aveva patito alcuna rapina e che, invece, si era giocato la somma di 65.000,00 € al gioco telematico “10 & lotto”, puntando il numero 51 al raddoppio per ben 26 volte, senza mai vincere. Quindi la decisione di denunciare una simulata rapina. I Carabinieri della Stazione di Marcianise lo denunciano per simulazione di reato.

1. I Carabinieri della Stazione di Sant’Andrea del Pizzone hanno rintracciato e tratto in arresto il pregiudicato Greco Vincenzo, classe 58, in esecuzione dell’ordine di carcerazione emesso dall’ufficio esecuzioni penale della procura della repubblica presso il Tribunale di S. Maria C. Vetere. Il Greco dovrà scontare la pena residua di anni 1 (uno) e mesi 8 (otto) di reclusione per il reato di rapina aggravata in concorso. L’arrestato è stato associato presso la casa circondariale di S.Maria C.Vetere.

2. Piedimonte Matese (CE): Furto di gasolio presso istituti scolastici e uffici postali. Recuperati e sottoposti a sequestro dai Carabinieri oltre 1.500 litri di gasolio, due persone denunciate per ricettazione.
Nel corso di una operazione predisposta dalla Compagnia Carabinieri di Piedimonte Matese, finalizzata a contrastare in particolare il fenomeno dei furti e di tutti quei reati considerati di maggior allarme sociale, due persone sono state denunciate per ricettazione. In poche ore si erano verificati dei furti di gasolio asportato da alcuni serbatoi che alimentavano gli impianti di riscaldamento del Liceo Statale “Galileo Galilei” e della Scuola Media “Giacomo Vitale”, di Piedimonte Matese, nonché quelli dell’istituto Professionale “Manfredi Bosco” e l’ufficio postale di Alife. Le indagini immediatamente avviate dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, hanno portato ad una perquisizione di un garage ubicato nella periferia cittadina, dove sono stati rinvenuti venti fusti contenenti oltre 1.500 litri di gasolio, proveniente proprio dai serbatoi manomessi delle predette strutture pubbliche. Le due persone che, lo detenevano illegalmente, entrambi 40enni del posto, sono stati denunciati alla competente Autorità Giudiziaria perché ritenuti responsabili di ricettazione. Tutto il gasolio recuperato è stato sottoposto a sequestro, mentre le indagini continuano a ritmo serrato, non si escludono infatti già nelle prossime ore ulteriori sviluppi sulla vicenda. Il valore complessivo della refurtiva recuperata, secondo una prima stima, si aggirerebbe intorno ai tremila euro.

1. I Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Casal di Principe hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, per “detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti” Futa Ismaila, ghanese, classe 67, domiciliato in castel volturno alla via delle genziane.

Lo straniero, a seguito di perquisizione domiciliare, veniva trovato in possesso di 4 grammi di cocaina. Lo stupefacente è stato sottoposto a sequestro e l’arrestato, è stato tradotto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere a disposizione dell’a.g.

2. I Carabinieri della Stazione di Castel Volturno hanno tratto in arresto Mancini Raffaele, nato a Napoli, classe 89, pregiudicato, già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti, in esecuzione dell’ordinanza di custodia in carcere emessa dalla corte d’appello di Napoli. Il provvedimento restrittivo è scaturito dall’inosservanza delle prescrizioni imposte dalla citata misura cautelare, accertata dai militari operanti in data 19.12.2012. L’arrestato è stato associato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere su disposizione dell’a.g.

3. Sempre i Carabinieri della Stazione di Castel Volturno hanno tratto in arresto Bruno Stanislao, napoletano, classe 80, residente a Pomigliano d’Arco alla via Nazionale delle Puglie, pregiudicato, già sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari presso la comunità denominata “Madre Speranza”, in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dall’ufficio esecuzione penali della corte d’appello di Napoli, poiché riconosciuto colpevole del reato di rapina aggravata in concorso, consumato il 14.05.2009 in Pomigliano d’Arco, e per il quale dovrà scontare la pena di anni 5, mesi 4 e giorni 9 di reclusione. L’arrestato è stato associato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.